Juventus, Sarri: “Possono giocare Buffon e Rabiot”

"Dopo aver riacciuffato la testa della classifica calando il tridente pesante e aver trovato il Lione come prossimo avversario di Champions, la Juventus si appresta ora ad incontrare la Sampdoria nell'ultima gara di campionato di questo 2019. Difatti, prima di dedicarsi alla preparazione della Supercoppa italiana, Maurizio Sarri e i suoi uomini sono chiamati a vincere a Marassi per continuare a mantenere il primato in Serie A.

"LE PAROLE DI SARRI

"Sul tridente: "Se lo schiero con Douglas Costa? Non lo so, voglio prima vedere le condizioni dei giocatori. Ieri abbiamo fatto defaticante per chi ha giocato, ma voglio vedere almeno un allenamento per valutare le condizioni dei nostri prima di prendere in considerazione le caratteristiche della Sampdoria. In questo momento non lo so ancora che tridente sarà. Ieri l’allenamento non era per valutare le condizioni dei giocatori. In linea generale stanno bene lì davanti, e si stanno reinserendo Douglas Costa e Ramsey. Valutiamo il tutto oggi, parlando anche con i dottori e i diretti interessati. Le sensazioni alla fine vanno rispettate. Vediamo oggi durante l’allenamento"

"Sul posticipo di Lazio-Hellas Verona al 5 febbraio: "Mi dicono sempre che sono uno che si lamenta, va bene così. Noi giochiamo domani. Se c’è un errore c’è a monte, ossia quello di far giocare la Lazio di lunedì, perché se avesse giocato sabato o domenica avrebbe potuto giocare domani come noi. Ma le scelte sono queste. Andiamo avanti"

"Su Buffon: "Probabilmente giocherà, ma ancora non lo so. Szczesny ha una piccola elongazione e ieri aveva ancora un minimo di dolore, ma lo vediamo oggi. Qualcosina nella risonanza c’è"

"Sulla società: "L’impressione è di una società presente, forte, con grandissima mentalità e voglia di vincere. È una spinta continua a dare il meglio, ma non per pressione, solo per essere d'esempio. Il Presidente è uno che è sempre sul pezzo, è un esempio positivo di abnegazione e volontà di far bene e vincere. Questo è un qualcosa che quando ci vivi dentro lo senti"

"Tra Rabiot e Matudi:"Rabiot in crescita, ha bisogno di giocare. Se ha recuperato pienamente, penso possa giocare. Si sta chiedendo un sacrificio a Matuidi, che spende tantissimo. L’ideale nella sua gestione è fargli fare uno spezzone dopo qualche gara consecutiva. In questo momento c’è bisogno di sacrificarsi. Vediamo come stanno entrambi"

"Sul modulo: "Il modulo che stiamo adottando è dispendioso per i centrocampisti. Gli spazi da riempire sono abbastanza ampi per i centrocampisti interni. Non devono solo sostenere i nostri tre attaccanti, devono sostenere proprio il modulo. Quando ci sono Higuain, Dybala e Ronaldo, è importante difendere molto alti, dare continuità all’azione offensiva. Bisogna avere grande attenzione alle distribuzioni quando abbiamo il possesso palla e grande predisposizione all’attacco. Se stiamo altissimi e giochiamo noi, il tridente è una soluzione che ci può pagare, ma quando siamo costretti ad abbassarci può creare problemi".

"Sul Lione agli ottavi di Champions: "Mi interessa zero in questo momento. È una partita che giocheremo tra 70 giorni, nel mezzo ci sono una quindicina di partite e il mercato. Le valutazioni lasciano il tempo che trovano in questo momento. Troveremo una situazione diversa da quella attuale. La grande paura era il Real Madrid, tutto il resto ci poteva andar bene. Rivalutiamo a febbraio. Comunque un ottavo di Champions è sempre difficile, indipendentemente dall’avversario".

"Sulla Sampdoria: "La partita è difficile, loro vengono da un periodo brutto dal quale si stanno risollevando. Hanno entusiasmo dopo il derby. Sappiamo quanto sia importante. Troveremo una squadra che ha ritrovato entusiasmo e fiducia, si stanno tirando fuori dalle situazioni di classifica critiche. Le squadre di Ranieri sono sempre difficili da affrontare, è un allenatore di grande livello. Bisogna ripetere una prestazione di grande livello, se vogliamo portare a casa punti".