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Atalanta, Gasperini: “Valutiamo oggi Muriel e Zapata”

Fabiola Graziano

Il tecnico dei bergamaschi è intervenuto alla vigilia del big match casalingo con la Juventus.

Per l'Atalanta il pensiero di rimanere ancorata alla Champions deve essere accontonato fino a domani pomeriggio, quando al Gewiss Stadium arriverà la capolista Juventus. Contro i bianconeri, Gian Piero Gasperini non sa ancora quale formazione schierare, complici le squalifiche di IlicicMalinovskyi e le condizioni ancora incerte di Muriel e Zapata.

LE PAROLE DI GASPERINI

Sul livello della squadra: "L'Atalanta ha raggiunto il livello delle grandi squadre, ma non di chi lotta per lo scudetto: rispetto al Napoli o alla Juventus o all'Inter, no. Ogni anno aumenta il divario con il resto del campionato".

Sulla sfida tra il suo miglior attacco e la migliore difesa della Juventus: "Questo non conta, sono i numeri che contano. Chi vince il campionato di solito ha la miglior difesa e uno dei migliori attacchi".

Sui recuperati: "La conta è fatta. Dalle Nazionali sono tornati tutti bene, forse Kjaer ha giocato di più. Abbiamo fatto un buon lavoro con chi è rimasto, ma le Nazionali sono un peso per tutti. Non è una situazione che ci piace, però quando si riparte c'è sempre un po' di incertezza. Le certezze sono che Ilicic e Malinovskyi sono fuori, per Muriel e Zapata vediamo oggi".

Su Zapata: "Ha lavorato bene, ma ha ancora qualche paura. Deve essere molto convinto, non deve avere troppi pensieri. Meglio un asino sano che un cavallo zoppo. L'asino però non è Muriel".

Sull'assenza di Cristiano Ronaldo: "Magari ce lo prestano a noi. Ma non hanno solo Ronaldo, cadono sempre bene. Per la Juventus parlano i numeri e i risultati, per noi è paragonabile alla sfida con il Manchester City, troveremo le stesse difficoltà. Vogliamo fare bella figura, abbiamo perso qualche giocatore e qualche punto. C'è troppa fiducia, dobbiamo stare attenti. La Juventus è una squadra forte. Dobbiamo essere pronti. Questa è un'altra partita e giochiamo contro una squadra forte".

Tra campionato e Champions: "Non pensiamo ora alla Champions. La partita con la Dinamo sarà da dentro o fuori per noi, ma ora pensiamo alla Juventus. Sono importanti tutte le gare, non possiamo pensare alla Dinamo, anche perché poi ci sarà il derby con il Brescia".