Un mantra è per sempre

“Sono pienamente convinto che le specie non sono immutabili; ma che tutte quelle che appartengono a ciò che chiamasi lo stesso genere, sono la posterità diretta di qualche altra specie generalmente estinta.”

Charles Robert Darwin

In questo modo il naturalista Darwin spiegava l’evoluzione della specie di forme di vita sulla terra nel suo libro “L’origine della specie”. Al giorno d’oggi sappiamo tutti che è così ma all'epoca fu difficile farlo comprendere al mondo intero. E questo può essere inteso anche per il gioco del fantacalcio che dal Classico ha trovato la propria evoluzione nel Mantra. Ma andiamo con ordine.

Era un pomeriggio di mezza estate di tre anni fa quando, con il gruppo di fantacalcio oramai storico, si discuteva su quando incontrarci per fare l’asta e tutto d’un tratto un amico, quello a cui piace più di tutti scombinare le carte in tavola, iniziò a parlare di questa tipologia di fantacalcio denominato Mantra. Già il nome sembrava qualcosa di mistico e incomprensibile!

Da lì è stata una continua scoperta. Nei giorni seguenti ci informammo, analizzammo e studiammo, per capire se effettivamente quel gioco potesse fare al caso nostro e, nonostante le varie reticenze e titubanze di alcuni membri, riuscimmo a fare l’asta per il fantacalcio in stile Mantra.

Ognuno di noi amanti del calcio, sia che lo abbiamo giocato nei campetti di terra battuta da piccoli sia che lo abbiamo solamente visto attraverso una TV, ha sempre sognato di far parte di quel mondo. Con il fantacalcio in versione classica tutti noi abbiamo “accarezzato” la figura del Direttore Sportivo, ci divertivamo immaginando di diventare un giorno veramente parte di quel sistema. Ebbene allora questo è il gioco che fa per voi!

Non basterà più adottare la solita tattica che tutti quanti abbiamo sempre impiegato nella versione classica ovvero il solito 343 con tre terzini, quattro trequartisti e tre prime punte, con la consapevolezza che bastasse indovinare tre goleador e si portava a casa il risultato.

Il Mantra è conoscenza pura del calcio. Infatti, la versione Mantra del gioco del fantacalcio ci permette di testare le nostre conoscenze del giuoco del calcio, cercando di allargare ancora di più le nostre competenze. Per la prima volta possiamo toccare con mano il nostro sogno e mettere alla prova le nostra abilità.

Bisogna conoscere i ruoli dei giocatori, dai terzini bloccati a quelli di spinta, dal mediano collezionista di cartellini gialli, al regista sudamericano in grado di regalarci qualche bonus. Dai difensori centrali che impostano o che salgono sui calci piazzati, alle mezz'ali di inserimento che possiamo arrivare ad amare molto più delle punte centrali. Passando per le ali e gli esterni, quest’ultima figura inserita da quest’anno e che si sta rivelando una manna per gli amanti del 352 di contiana memoria.

Ci ritroveremo a pensare se scegliere il modulo in base alle offerte che il mercato dell’asta ci riserverà oppure, convinti fino alla morte del nostro modulo o calciatore preferito, se preferire spendere fino all'ultimo centesimo pur di portarci il nostro beniamino a casa.

Come da preambolo di questo articolo, si cerca di farvi capire che il Mantra ci proietta in un futuro fatto di consapevolezza, nel quale la fortuna ci potrà essere amica e anche determinante come nella maggior parte dei giochi, se non della vita stessa di ognuno di noi, ma se non avremo la preparazione e la consapevolezza di ciò che stiamo facendo, quando la dea bendata non ci sosterrà più, allora sarà un fallimento totale.

E allora dico a te, amante del gioco più bello del mondo, che cosa stai aspettando? Che cosa aspetti ad immergerti nell'avventura che hai sempre voluto e sognato? Che cosa ti spinge a rimanere ancorato ad un passato fatto sì, di certezze, ma anche di superstizioni e antiche credenze che sono state ormai sdoganate. Fatti un regalo per quest’anno, convinci i tuoi amici a passare al Mantra e ti posso garantire che, come da titolo, un Mantra è per sempre.