Svizzera – Moldavia 2-1, vittoria di misura per la Svizzera “B”

"Vittoria non troppo agevole per la Svizzera che è scesa in campo con pochi titolari in vista della partita contro l'Albania del 10 giugno, che sarà la prima del cammino in Europa. Petkovic ha operato molti cambi durante la partita, dando spazio anche a Frei e Mehmedi (che ha segnato): una Svizzera pronta per sovrastare Albania e Romania, forse non tanto da battere la Francia.

PRIMO TEMPO: SVIZZERA - ALBANIA 1-0

"Svizzera che scende in campo con Burki, Rodriguez von Bergen Schar e Lichtsteiner, arretrati Xhaka e Behrami dietro Embolo, Dzemaili e Shaqiri; unica punta Derdiyok. Importante prova soprattutto per la punta, che dovrebbe essere la riserva di Seferovic, e per Embolo, che ha di fatto arretrato Xhaka. La difesa è pressoché quella titolare, tranne per Von Bergen, mentre il faro Shaqiri resta sempre titolare sulla destra. Pronti via e subito 1-0 elvetico; Schar serve Dzemaili al limite dell'area che al volo di testa insacca con uno splendido pallonetto. Ci sono dei flebili tentativi da parte degli ospiti che giocano bene a centrocampo però peccano molto in fase realizzativa.

SECONDO TEMPO: SVIZZERA - ALBANIA 2-1

"La Svizzera che entra in campo dopo l'intervallo non è la stessa del primo tempo: sul piano fisico perchè è uscito Derdiyok per Mehmedi, ma soprattutto sul piano mentale. Il centrocampo sembra indebolito e spesso Dzemaili è costretto ad arretrare. Infatti la Moldavia ne approfitta e pareggia con Ginsari che fulmina Burki con un destro potente e preciso. La Svizzera recepisce il messaggio e si organizza subito: 5 giri di orologio e al 75' proprio Mehmedi batte con un precisissimo destro il portiere per il definitivo 2-1. Nell'ultimo quarto d'ora flebili tentativi degli ospiti, ma la Svizzera torna ad amministrare tranquillamente. Ottima prova, tranne per il primo quarto d'ora del secondo tempo, degli elvetici.

Migliori

"Dzemaili - Il migliore in campo. Nel primo tempo si rende pericoloso più volte, poi segna la rete del vantaggio. Nella ripresa mette lo zampino anche nell'azione della rete di Mehmedi.

"Xhaka - Fisico, corsa e piedi buoni. La mediana della Svizzera si presenta bene, e lui fa la sua buona parte.

"Behrami - Se i due compagni di reparto appena citati si occupano di costruire, ricamare e finalizzare, lui è quello che si occupa di riportagli il pallone, strappandolo a chiunque gli capiti a tiro. Muscoli, tenacia e "garra" elvetica.

Peggiori

"Derdiyok - Scegliamo lui come emblema, ma quel che dovrebbe preoccupare Petkovic è l'attacco. A fronte di un centrocampo che fa in pieno il suo dovere, lì davanti le occasioni sbagliate cominciano a diventare troppe.