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Rep.Ceca-Croazia 2-2, a Perisic-Rakitic rispondono allo scadere Skoda-Necid

Il dominio croato non basta a fermare il cuore ceco: Vrba azzecca i cambi e la banda di Cacic è beffata nel finale ed è costretta a rinviare il passaggio del turno all'ultima gara.

Fabiola Graziano

REP.CECA-CROAZIA - TABELLINO

"REP.CECA (4-2-3-1): Cech, Kaderabek, Hubnik, Sivok, Limbersky, Rosicky, Plasil (85' Necid), Krejci, Skalak (67' Sural), Lafata (67' Skoda), Darida. All. Vrba.

"CROAZIA (4-2-3-1): Subasic, Srna, Vida, Corluka, Strinic (98' Vrsaljko), Badelj, Rakitic (96' Schildenfeld), Perisic, Modric (61' Kovacic), Brozovic, Mandzukic. All. Cacic.

"Marcatori: 37' Perisic (C), 59' Rakitic (C), 75' Skoda (RC), 93' Necid (RC, penalty)

"Ammoniti: 14' Badelj (C), 70' Sivok (RC), 73' Brozovic (C)

"Arbitro: Mark Clattenburg (ENG)

REP.CECA-CROAZIA - CRONACA

"Primo tempo all'insegna della Croazia che, dopo il pressing subito nei primi cinque minuti del match, ha preso in mano le redini della partita schiacciando la Repubblica Ceca nella propria metà campo. Già all'8' la banda di Cacic si fa vedere dalle parti di Cech con Badelj che piazza il pallone largo di poco alla sua destra. Qualche minuto più tardi Brozovic cerca l'imbucata di Perisic con un lancio in profondità, ma il portiere ceco risponde presente facendo suo il pallone. Al 20' e al 22' croati ancora più pericolosi con due palle goal nitide: nella prima occasione, su cross di Strinic, Mandžukić impatta di testa a pochi passi da Cech uscito a vuoto, respingendo poi d'istinto; nell'azione successiva, invece, è lo stesso attaccante juventino a servire in mezzo Perisic che, per fortuna ceca, manca l'aggancio di un soffio grazie alla buona copertura di Limbersky. La Croazia guadagna metri preziosi e dal 30' in poi il numero 1 di Vrba è chiamato agli straordinari: dapprima ruba il tempo a Perisic su invenzione di Modric, e poi respinge il tiro di Rakitic dopo il duetto con il solito Mandžukić. Ma tutto questo è solo il preludio al vantaggio croato che arriva al 37' grazie a un'azione personale di Perisic che dalla sinistra, a incrociare sul palo opposto, inventa una traiettoria velenosa su cui nulla può Cech. Sul finire del primo tempo, da segnalare solo una punizione dai 25' metri per la Repubblica Ceca, ma la palla di Lafata si infrange sulla barriera.

"La ripresa si apre con gli uomini di Cacic in avanti decisi a consolidare il risultato e a chiudere la partita. Già al 46' destro teso di Rakitic che non inquadra la porta e al 49' sempre il centrocampista blaugrana innesca Perisic che non afferra l'intuizione del compagno. Sul fronte opposto Krejci prova a spaventare Subasic con una semirovesciata, ma il portiere croato blocca saldamente a terra. Ma al 59' è la Croazia ad agguantare il raddoppio con Brozovic che lancia per Rakitic, il quale scavalca facilmente Cech. Tre minuti più tardi la nazionale guidata da Cacic ci riprova prima con un tiro cross di Mandžukić che finisce tra le braccia dell'estremo difensore ceco e poi con una conclusione sparata alle stelle dallo stesso attaccante juventino. Negli ultimi venti minuti, la partita si incattivisce con entrambe le squadre che si macchiano di brutti falli ai danni degli avversari. Ma a un quarto d'ora dal termine i cechi provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo e accorciano le distanze con Skoda, che raccoglie un cross col contagiri di Rosicky e deposita all'angolino alla sinistra di Subasic. I croati non ci stanno e al 79' Rakitic riprova a ristabilire il doppio vantaggio, ma il suo tiro è deviato in calcio d'angolo da Hubnik. Quest'ultimo sembra essere insuperabile, tant'è che nell'azione successiva ribatte anche la conclusione di Corluka. Anche il compagno di reparto Limbersky non è da meno all'84', quando anticipa in scivolata Brozovic tutto solo davanti a Cech. All'87' l'inglese Clattenburg decide di interrompere la gara per lancio di fumogeni da parte della tifoseria croata. Si riprende al 90' e due minuti dopo accade quello che non ci si aspettava: rigore per la Repubblica Ceca per fallo di mano di Vida in un contrasto aereo con Sivok. Dal dischetto Necid batte Subasic piazzando il pallone di potenza sotto la traversa. Finisce qui, con un pareggio che lascia l'amaro in bocca ai croati e accende una seppur minima speranza ceca.

"MIGLIORI

"Rosicky6,5 (Rep.Ceca) - Non sarà più il giocatore di qualche anno fa ma è di gran lunga il migliore della Repubblica Ceca, spettacolare l'assist d'esterno per il gol di Skoda.

"Rakitic 7 (Croazia) - Versione Alberto Tomba:quando scatta palla al piede l’erba si trasforma in neve e gli avversari in bandierine. Cech gli toglie la soddisfazione del gol nel primo tempo ma la rete del 2-0 è un cucchiaino al miele. Cala nel finale.

"PEGGIORI

"Lafata 5 (Rep.Ceca) - Pochi palloni giocabili e quei pochi li sbaglia tutti.

"Badelj 5,5 (Croazia) - C'è ma non si vede.  Vince un sacco di contrasti ma rischia un clamoroso fallo da rigore nel primo tempo: l'arbitro, versione rag. Filini, lo grazia. Portaborse.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

"Vrba (CT Rep.Ceca): "Non parlerei di miracolo. Siamo riusciti a ottenere un punto che è molto importante per noi. Giocheremo il tutto per tutto nell’ultima partita. Tutti i giocatori hanno dato il loro meglio nel secondo tempo e naturalmente i due sostituti (Skoda e Necid, ndr) hanno aiutato molto. Non ci siamo mai arresi. Sono davvero orgoglioso di tutti i miei giocatori. I tifosi ci hanno spinto, sono stati il nostro 12 °, 13 ° e 14 ° uomo in campo".

"Cacic (CT Croazia): "Per quanto riguarda ciò che è accaduto in tribuna, io chiamo queste persone teppisti, non sono tifosi e non dovrebbero essere nemmeno presenti negli stadi. Il 90% dei tifosi croati dovrebbe vergognarsi di questa minoranza. E ‘molto triste quello che è successo. Spero che sarà fatto di tutto per fermare questi teppisti, ma la Uefa non può vincere questa battaglia da sola. Si temeva che qualcosa di simile potesse avvenire. Sono terroristi dello sport. Per quanto riguarda la partita, mi congratulo con la mia squadra, che ha giocato molto bene per 90 minuti. Abbiamo avuto un sacco di possesso palla, abbiamo dato tutto, ma il problema principale è stato l’infortunio di Modric, insieme a un calo di concentrazione dovuto agli incidenti che hanno sconvolto la mia squadra".

"Perisic (Croazia): "Non capisco il comportamento di queste persone che probabilmente non sono interessate alla partita. Forse sarebbe meglio non giocare più perchè non possiamo continuare così. Adesso la Uefa potrebbe punirci pesantemente ma speriamo che non sia così. Queste scene sono una vergogna per il nostro paese civile ma bisogna trovare una soluzione. Peccato che non abbiamo vinto, ora dipendiamo da altri. Contro la Spagna proveremo a vincere, perché non abbiamo altra scelta".

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