Sampdoria, Ranieri: “Quagliarella sta bene. Formazione? È difficile togliere Linetty”

"La Sampdoria è riuscita a strappare i tre punti al Genoa nel sentito derby della Lanterna. Ora i ragazzi di Claudio Ranieri sono attesi dallo scoglio più grande prima delle vacanze natalizie, ovvero la temuta Juventus che domani sera sarà ospite a Marassi.

"LE DICHIARAZIONI DI RANIERI

"Tra derby e Juventus: "Normalmente penso subito alla partita successiva. Fosse il giorno dopo, una settimana dopo o quindici giorni dopo, il mio pensiero è già alla partita successiva appena termina la precedente. Il derby è stato bello, ma il pensiero va oltre. Il tridente della Juventus è magnifico, ma non so se lo riproporrà domani. Magari sarà sempre tridente, ma non con quegli interpreti. Noi cercheremo di fare la nostra partita, non ci arrendiamo senza combatterla. Benvenuta la Juventus, ma cercheremo di fare una grande partita. Giochiamo con una squadra super-tecnica formata da grandi campioni, avere qualche giorno in più ci sarebbe servito. Ma faremo di necessità virtù".

"Tra recuperati e indisponibili: "Ekdal lo proviamo oggi e domani e poi vediamo. Al netto dell’assenza di Ekdal, sto valutando tutto perché con la Juventus dovremo correre tanto e non fermarci mai, quindi valuto anche delle rotazioni come quelle viste nel derby. Quagliarella? Ha effettuato l’allenamento: sta bene ed è disponibile. Thorsby fa dai 12 a 15 chilometri da centrocampista ed è sicuramente uno spunto in più. Vieira è una grossa perdita perché per noi recupera tanti palloni: è un giovane che sta crescendo, sono molto contento di lui. Linetty e Jankto possono giocare sia interni che esterni, ma potrei anche decidere di ruotarli durante la partita. Bisognerà vedere anche la contrapposizione della Juventus, mi danno serenità entrambi. Linetty è difficile toglierlo. Gabbiadini? Sta entrando sempre di più in forma, sta ritrovando la vena del gol che un attaccante deve avere. Con il sinistro lui pennella. Deve sorridere un po’ di più alla vita ed è perfetto. Audero? Gli dico sempre di comandare la difesa, ma può capitare che non si capiscano".

"Sulla lotta salvezza: "Sarà dura. Ci sarà da lottare, da soffrire e da restare concentrati fino all’ultimo. I tifosi ormai credo che mi abbiano un po’ conosciuto. Io prometto lavoro, sacrificio, sudore per la maglia, giocare con il cuore e con lucidità".