Lazio, Correa è l’arma in più di Inzaghi. Berisha via a gennaio?

"Il positivo inizio di stagione della Lazio, terza in classifica con 24 punti, ha dato entusiasmo a tutto l'ambiente biancoceleste. Uno dei trascinatori della squadra capitolina è sicuramente Ciro Immobile, autore di 14 goal e 5 assist in 12 presenze ed attualmente in testa alla classifica dei marcatori. C'è però un altro giocatore che sembra avere raggiunto la consacrazione ed essere diventato uno degli intoccabili di Simone Inzaghi, ovvero Joaquin Correa. Il jolly del mister, che può giocare anche da attaccante aggiunto, aveva chiuso in crescendo la passata stagione, ma ora sta confermando tutti i suoi progressi. I numeri non mentono e recitano 6 goal in 12 presenze, cifre che lo "promuovono" a spalla ideale del bomber di Torre Annunziata: se prima l'argentino era un giocatore talentuoso che in campo si "specchiava" troppo, ora è un elemento molto utile che mette il proprio talento al servizio squadra

CORREA: "I GOL TI DANNO SODDISFAZIONE"

"Simone Inzaghi, dunque, si sfrega le mani, convinto di aver trovato la coppia che potrebbe portare la sua Lazio in Champions League. Il centrocampista argentino, ovviamente, è contento di questa trasformazione e l'ha dichiarato ai microfoni di Lazio Style Channel: "Ho tantissima voglia di segnare, quando arrivano i goal ti senti sicuramente più soddisfatto. Devo ringraziare lo staff, i compagni ed anche i tifosi che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza. La gente è stata magnifica".

"Un aspetto fondamentale di questo "nuovo Correa" è sicuramente il fatto che stia giocando più vicino alla porta: "È bello giocare in posizione più avanzata, è un ruolo che ho già ricoperto in nazionale ed anche nel Siviglia. Il mio ruolo è sempre stato centrocampista esterno nel 4-4-2 o trequartista".

VALON BERISHA SALUTA LA LAZIO?

"Se il campionato della Lazio sta andando a gonfie vele, non si può certo dire lo stesso per quanto riguarda il cammino in Europa League. La pesante sconfitta contro gli scozzesi del Celtic Glasgow ha quasi condannato le aquile romane all'eliminazione dalla competizione europea. I biancocelesti erano partiti subito forte andando in vantaggio con Ciro Immobile e sfiorando più volte il raddoppio. Una di queste occasioni, che avrebbe potuto dare un significato diverso alla partita dei capitolini è stata mancata da Valon Berisha, in lacrime alla fine del match. Non un momento felice per il centrocampista, sia con la Lazio che con la sua nazionale, il Kosovo, che ieri ha perso con la Repubblica Ceca ed ha quasi detto addio ad Euro 2020.

"Un periodo no che si riflette anche in campionato, nonostante Simone Inzaghi stia cercando di spronare il ragazzo, come si è visto contro il Lecce, facendolo entrare in campo negli ultimi 5 minuti e trasmettendogli un messaggio di vicinanza. La Lazio vorrebbe rilanciarlo, ma da Formello cominciano a filtrare voci su un possibile prestito a gennaio in direzione Verona. Le due società, grazie all'affare relativo a Martin Caceres, sono in ottimi rapporti e non è escluso un trasferimento nella finestra invernale di mercato. Di certo, nella squadra scaligera il centrocampista kosovaro troverebbe più spazio e forse ritroverebbe la fiducia in se stesso che in questo momento sembra essere andata persa. Staremo a vedere se a gennaio tali voci si trasformeranno in qualcosa di più consistente.