"Simone Inzaghi non si ferma, anzi raddoppia. In questi giorni di quarantena forzata, stando a La Gazzetta dello Sport, il mister della Lazio sta tenendo l'ordine di due squadre: la prima, composta da tutti i giocatori della Lazio, con cui si mantiene in contatto tramite le chat di gruppo e dove fornisce le direttive da svolgere a tutti i suoi elementi. La seconda è l'equipe formata dai suoi collaboratori tecnici, costituita da undici interpreti, come fosse una nuova formazione da schierare in campo.
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L’ “Inzaghi Lab” per una nuova Lazio
Il tecnico biancoceleste e la sua equipe al lavoro per dare nuove direttive da seguire ai giocatori
UN LAVORO DI GRUPPO
"Inzaghi ha da sempre riconosciuto l'importanza dell'intero staff per i grandi risultati raggiunti dalla Lazio durante la sua finestra temporale alla guida dei biancocelesti. Tutti abituati a lavorare a stretto giro di contatto, ognuno ricoprendo la sua sfera di competenza. Tuttavia, dal dilagare dell'emergenza coronavirus la squadra tecnica laziale non più ritrovarsi al centro sportivo di Formello, perciò organizza i compiti settimanali attraverso una chat creata appositamente, in particolare per redigere i lavori in ottica futura, quando la squadra riprenderà le ostilità.
"E seconda La Gazzetta, sono in arrivo alcune novità. In primis quella di apportare alcune modifiche al solidissimo 3-5-2 di marca "inzaghiana", in modo da perfezionare il perfezionabile di una squadra che prima dello stop forzato viaggiava speditissimo in campionato. E se il campionato si dovesse riprendere a maggio, si giocherebbe una partita ogni tre giorni, una situazione nuova per la Lazio uscita dalle coppe in inverno. Allora servirà una preparazione atletica ad hoc e potrebbero essere rivisti alcuni atteggiamenti tattici. Con Inzaghi sempre a capo della truppa tecnica che sta studiando le strategie migliori da adottare, non più sul campo, bensì da remoto.
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