Centrocampo della Fiorentina

Fantacalcio Fiorentina, la situazione a centrocampo

Francesco Spada

Italiano riparte dal 4-3-3, vediamo insieme i possibili titolari e acquisti del centrocampo della Fiorentina

La nuova stagione è inziata con i primi allenamenti e visite mediche in casa Fiorentina. In molti sono curiosi di vedere all'opera Italiano dopo i "terremoti" con Gattuso ed il conseguente ingaggio dell'ex tecnico dello Spezia. Il modulo sarà il consueto 4-3-3, con un regista classico e due mezzali capaci a turno di inserirsi in area avversaria sfruttando lo spazio lasciato dagli esterni d'attacco, cosi come spesso e volentieri saranno i terzini a spingere quando gli esterni offensivi convergeranno verso l'interno. Vediamo adesso l'opinione dei nostri esperti Fiorentina sulla situazione a centrocampo attuale in casa viola.

FIORENTINA, PRESENTE E FUTURO DEL CENTROCAMPO

"Castrovilli e Jack Bonaventura, sulla carta, hanno infatti le caratteristiche giuste per le idee di Italiano e potrebbero benissimo giocare insieme, cosa che del resto hanno già fatto con Prandelli e perfino con Iachini. C'è poi un Amrabat da rivalutare, anche se il marocchino al contrario dei due italiani non sembra accostarsi bene al gioco del nuovo allenatore, e sempre a proposito di interni con origini marocchine c'è il giovane talento Maleh che è stato tra i protagonisti della promozione del Venezia, e le cui doti invece paiono perfette per sposare gli schemi del tecnico italo-tedesco. Eventuali acquisti in quel ruolo verranno fatti solo in caso di cessione di Amrabat, per il quale ci sono interessamenti dalla Turchia, oltre che di Duncan che è rientrato dal prestito al Cagliari e verrà pure lui valutato dal nuovo allenatore in ritiro.

Il ruolo chiave sul quale si investirà sarà invece quello del regista, tuttora scoperto nell'organico della Fiorentina. Pulgar non è un regista classico come lo intende Italiano e non sembra avere la qualità e la velocità di pensiero necessarie per convincere l'ex tecnico dello Spezia, ottimo interprete del ruolo nella Serie A dei primi anni Duemila. Possibile, quindi, che il nazionale cileno venga ceduto o che al massimo resti come alternativa, nel caso mancassero offerte convincenti. L'obiettivo numero uno sarebbe Sensi, ma finché le richieste nerazzurre saranno quelle di uno scambio alla pari con Dragowski è assai difficile che la dirigenza viola possa affondare il colpo, anche perché c'è il solito grande punto interrogativo dell'affidabilità fisica, che di recente gli è costata l'Europeo. Inoltre, l'ex Sassuolo andrebbe convinto a lasciare l'Inter campione d'Italia e la Champions con un progetto tecnico che non si sa quanto possa essere intrigante, alla luce del recente caos Gattuso e della successiva nomina di un tecnico emergente come Italiano.

Un nome ultimamente molto gettonato è quello di Dorsch, regista del Gent e dell'Under-21 tedesca che nell'ultima stagione ha fatto molto bene nel campionato belga e ha vinto da protagonista l'Europeo di categoria con la Germania, con la quale si appresta a giocare l'Olimpiade. Possibile comunque che si vada su un profilo più esperto, anche perché altrimenti la Fiorentina avrebbe già preso, o starebbe per prendere, quel Ricci regista dello Spezia di Italiano, appena svincolatosi dai liguri. Un Ricci a parametro zero, in ogni caso, non ci sentiamo di escluderlo dalla lista dei possibili acquisti, perché oltre al titolare potrebbe servire anche la riserva, in caso di cessione di Pulgar."