Conferenza Juventus – Allegri: “Chiellini e Marchisio non convocati, Pjaça probabile titolare”

"Massimiliano Allegri non vuole fermarsi. La sua scalata e quello della sua Juventus verso la leggenda deve proseguire anche nella trasferta di Crotone nel recupero della 18a giornata di Serie A. E per far sì che ciò avvenga, il tecnico bianconero non ha alcuna intenzione di accantonare l'ormai consolidato 4-2-3-1, anche se nella conferenza stampa appena conclusasi a Vinovo ha anticipato la necessità di attuare un leggero turnover in vista dei tanti impegni ravvicinati.

ALLEGRI TRA INDISPONIBILI E TITOLARI

""I cambi non li faccio mica io: una volta ci pensa Landucci, una volta il magazziniere e così via. Domenica poi c'era Conte allo Stadium, c'era Ventura (ride, ndr.). Scherzi a parte, con Lichtsteiner domenica c'è stato un malinteso perché lui aveva alzato la mano e pensavo volesse il cambio perché era 'morto', ma ora ci siamo chiariti. Quanto al resto della squadra, Chiellini rimarrà a casa per farlo riposare. Anche Marchisio non sarà convocato perché dopo la partita di domenica ha avuto un problema alla schiena e non si allena con noi da due giorni, ma sono piccoli acciacchi dovuti all'infortunio che ha avuto, nulla di preoccupante. Anche Lemina e Mandragora non saranno convocati, ma si stanno allenando entrambi con noi e già da giovedì saranno disponibili a pieno regime. Con il Crotone ci sarà qualche cambiamento nella formazione iniziale perché ho bisogno di energie fresche, anche se la squadra sta bene. Tuttavia, non cambio modulo, cambio solo uomini: a metà campo ho gente che ha riposato ed che è fresca, anche se sono convinto che non sia importante chi gioca, ma come giochiamo. Può darsi che domani Pjaça giochi dall'inizio: al posto di Cuadrado può giocare lui oppure Dybala, come già fatto per uno spezzone di gara contro l'Inter. Lichtsteiner di sicuro riposa e al suo posto potrebbe esserci Dani Alves. Benatia è tornato bene dalla Coppa d'Africa, influenza a parte: domani o lui o Rugani sarà titolare, ma vi ricordo che io in difesa non ho gerarchie, bensì cinque difensori centrali di altissimo livello da sfruttare nelle tante partite che abbiamo. Barzagli dopo l'attacco febbrile sta bene. Pjanic non giocherà trequartista dietro le punte. Sturaro potrebbe giocare alto a sinistra, ma crede che questo ruolo continuerà comunque a essere coperto da Mandžukić: Mario come caratteristiche è un giocatore generoso che fa bene quando gioca davanti e sta facendo bene ora che l'ho riportato nella posizione in cui giocava dieci anni fa, così si sente meglio perché crede di essere ancora giovane (ride, ndr.). In cosa può migliorare questa Juve? Ogni tanto siamo frettolosi, mentre a volte siamo in ritardo nel passare la palla: quello che ci vuole è grande compattezza di squadra e che tutti i ragazzi si mettano a disposizione l'uno dell'altro. Se mi aspettavo i miglioramenti con il cambio del modulo? Sì perché il cambiamento porta novità e le novità portano entusiasmo e i ragazzi sono stati bravi a sfruttare l'entusiasmo per ottenere risultati: per vincere i campionati è necessario lo spirito di sacrifico e la voglia di lottare su ogni palla".

ALLEGRI E IL CROTONE

""Il Crotone è una squadra che ha perso molte partite nella parte finale: contro l'Inter ha preso goal al 37' del secondo tempo, con il Milan ha perso a cinque minuti dalla fine, a Firenze ha pareggiato in pieno recupero. Ciò significa che è una squadra molto equilibrata e quindi domani dovremmo avere una grande pazienza perché se non riusciamo a sbloccarla subito dovremmo cercare di rimanere calmi per portarla comunque a casa. Non sarà una partita semplice, ma abbiamo a disposizione un unico risultato, ossia vincere perché altrimenti i tre punti guadagnati domenica saranno sprecati. Le due partite di vantaggio che abbiamo sulla Roma vanno tirate il più a lungo possibile perché al momento gli ipotetici sette punti in più non bastano per vincere il Campionato, senza dimenticare che alla quartultima partita noi avremo il derby con il Torino e alla terzultima andremo proprio a Roma. I tre punti con il Crotone valgono come quelli con l'Inter e non va dimenticato che quest'anno ci siamo già cascati a Genova, a Firenze, per un approccio alla gara sbagliato. Se l'approccio è giusto, tutto va di conseguenza: con un approccio sbagliato le difficoltà si triplicano".