Conferenza Empoli – Martusciello: “Pochi gol? Le punte che ho sono forti, i gol arriveranno”.

"Dopo la prima vittoria in campionato, Giovanni Martusciello si è concesso ai microfoni dei cronisti alla vigilia del match contro il Torino nella consueta conferenza stampa dopo la rifinitura. Sebbene il tecnico azzurro abbia fornito poche indicazioni su chi scenderà in campo, tuttavia ha lasciato intendere che confermerà quasi tutti i titolari della sfida vinta contro il Crotone.

MARTUSCIELLO SUL TORINO

""Il Torino ha cambiato guida tecnica: affrontiamo una squadra che prima era portata a rallentare i ritmi, mentre adesso attacca di più. E’ un avversario completamente rinnovato, ci confrontiamo con una delle tre o quattro realtà che hanno operato sul mercato in modo importante. Penso che il livello di difficoltà sia medio-alto. Mi interessa che la squadra abbia consapevolezza di quello che sta facendo, alla lunga i risultati devono arrivare. C’è un filo che ci lega alle passate stagioni: tutto ciò che abbiamo fatto è passato dal lavoro".

MARTUSCIELLO E IL POSSIBILE TURNOVER

"La formazione. “Non so ancora quello che farò. Jose Mauri? Ha fatto cinque allenamenti con noi ed ha avuto un impatto molto forte. La prima la spara, la seconda non so: devo parlare con lui e capire bene”. Turn-over. “E’ una parola che si associa alle squadre di alta classifica. Loro se lo possono permettere, io ho 25 giocatori che sono tutti allo stesso livello. Se cambio tanto è perché sono tutti titolari. Voglio che i ragazzi mi mettano in difficoltà, anche se poi è più che altro un modo per portare tutti allo stesso livello”.

MARTUSCIELLO E LA FASE REALIZZATIVA

"I gol dell’attacco. “Le squadre sono composte da undici giocatori e tutti possono segnare. Anche l’anno scorso abbiamo vinto partite coi difensori, creare un caso adesso sulle punte mi sembra esagerato. Le punte che ho sono tutte forti, lavorando così i gol arriveranno. L'idea di Marilungo contro il Crotone? Fa parte della lettura dell’allenatore, ma quello che conta è il piglio dei ragazzi".