Conferenza Empoli – Martusciello: “Siamo in difficoltà. Laurini in forse, ballottaggio in attacco”

"L'allenatore dell'Empoli, Giovanni Martusciello, ha parlato ai microfoni dei cronisti alla vigilia della prossima sfida che vedrà impegnata la compagine empolese in trasferta contro il Bologna. Mancheranno sicuramente gli infortunati Pucciarelli e Zambelli. Il dubbio principale per la formazione riguarda il ruolo di terzino destro: Laurini, Veseli e Cosic non sono al massimo della forma: il più probabile a scendere in campo è Laurini, al rientro dopo quasi due mesi di assenza. In attacco sembrano partire alla pari per affiancare Maccarone sia Marilungo che Gilardino, anche se Mchedlidze potrebbe essere la sorpresa. Il tecnico ha esordito così in conferenza: “E’ una gara di serie A, uno scontro che ci potrebbe consentire di tirare dentro la lotta salvezza anche il Bologna”.

MARTUSCIELLO E IL BOLOGNA

""Mi preoccupa la reazione della mia squadra. Non guardo in casa degli altri, ovviamente dovremo usare tutte le armi che servono alle squadre in difficoltà. Noi siamo in difficoltà. In questi tipi di partite conta molto quello che tu vuoi ottenere. Noi siamo costruiti sulla serenità, abbiamo bisogno di una prestazione solida e deve scrollarsi di dosso le tensioni".

MARTUSCIELLO E LA FORMAZIONE

"Sull'attacco: "Mchedlidze è cresciuto, ma non solo lui. Devo tener conto anche dell’equilibrio che nelle ultime gare è venuto meno, ma come valuto Levan tengo conto anche di Gilardino. Abbiamo bisogno di sviluppare la manovra anche con soluzioni diverse, senza snaturarci". Su Dioussé: "Non ci sono stati confronti. Assane garantisce equilibrio e fa errori come gli altri, purtroppo non ci stiamo mettendo una pezza. E’ un ragazzo di 18 anni e deve passare dagli sbagli, non lo metto in discussione per questo". Su Laurini dal 1': "Vincent si è allenato con regolarità, devo capire se ha sicurezza o paura. Dovremo avere tutto fuorchè timore, dipende sostanzialmente da quello che mi dirà".

MARTUSCIELLO E LA CONDIZIONE PSICO-FISICA

""I dirigenti vedono come lavoriamo e hanno notato la crescita che c’è stata. Purtroppo i risultati la fanno da padrone e quando i numeri ti condannano si legge la situazione in maniera negativa, ma questa società ha sempre dimostrato di non andare dietro al chiacchiericcio". Sulla condizione: "Fisicamente stiamo bene. Io questo lo vedo e non mi faccio condizionare dal risultato: abbiamo la testa china perchè perdiamo immeritatamente. Le sconfitte ci fanno vedere cose straordinariamente negative, ma la verità è che negli ultimi anni non abbiamo mai avuto ansia. Stavolta sì e questo incide".