Bologna, Mihajlovic: “Sansone ha un affaticamento, Palacio è il più in forma”

Al neo-allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic spetta il difficile compito di risollevare l'animo della squadra e dei tifosi dopo la striscia di risultati negativi culminati nella debacle in casa contro il Frosinone. Ma il cammino rossoblù s'incrocia con l'Inter che, reduce dall'eliminazione in Coppa Italia, non vorrà perdere punti pure in Campionato.

LE PAROLE DI MIHAJLOVIC

Sulla squadra: "Fisicamente stanno bene, manca un po’ d’intensità. Alleno in un modo mio, può piacere o meno, ma voglio intensità".

Su Sansone: "Ha un affaticamento, non parte con noi. Anche Dzemaili non è disponibile anche se sta bene ma ha fatto un solo allenamento".

Su Lyanco: "Può giocare dall’inizio. L’abbiamo preso per giocare... è veloce, cattivo, ha personalità. Poi come tutti i difensori brasiliani fa qualche fesseria ma con Danilo possono sposarsi bene".

Su Edera: "Lo conosco bene e mi piace molto. Ha più gamba di Orsolini e più concreto. Poi vedremo chi giocherà".

Su Palacio: "Quello che conta è il mio rapporto con lui, non quello che mi dicono altri. Oggi è il giocatore più in forma: è un bene ma anche un male, ha 36 anni vuol dire che gli altri non stanno granché! (ride, ndr). Giocando centrale fa meno fatica e resta più lucido, però l’infortunio di Sansone mi obbliga a rivedere questa idea".

Sul mercato: "Il mercato di gennaio è difficile. A noi servono giocatori già pronti e che possono fare la differenza. Non prendo uno tanto per prenderlo. Per un allenatore che arriva a due giorni dalla fine del mercato è importante anche valutare la rosa a disposizione. Ho chiesto Lyanco ed Edera perché li conosco e so quello che ci possono dare. La società ha fatto quello che ha potuto. Le altre non si sono rinforzate più di noi".