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Serie A, Fantacalcio Mantra: con quale modulo giocare?

Alcuni consigli utili per scegliere lo schieramento da preferire.

Fabrizio Lo Gerfo

"Con l'inizio della stagione 2020-2021, i moduli al Fantacalcio Mantra, sono diventati ben 11. Tutte queste varianti rendono il gioco il più realistico possibile e, se vogliamo, anche equilibrato. Tutti i moduli, oltre al portiere, prevedono infatti 5 calciatori difensivi e 5 offensivi.

"In linea di massima, i moduli con maggior potenziale, sono quelli dove è possibile schierare contemporaneamente due punte centrali. Nel dettaglio, riguardano: il 4-4-2, il 3-5-2, il 3-4-1-2 e il 4-3-1-2. Tante volte, però, i primi in classifica giocano con un solo centravanti, affiancato da diverse mezze punte che raggiungono o sfiorano la doppia cifra di gol.

"Il criterio più considerevole, per scegliere il modulo ideale, riteniamo sia studiare bene il listone e scoprire in quali ruoli ci sia più o meno abbondanza di giocatori interessanti. Per esempio, quest'anno sono tanti i trequartisti, mentre scarseggiano gli esterni e le ali. Nei moduli a 2 punte, un 4-3-1-2 sarà quindi più semplice da comporre. Questa intuizione, va letta al contrario qualora tutti gli avversari finiscano col fare lo stesso ragionamento o se, nelle dinamiche d'asta, ci si ritrovi dinanzi a un affare in quelle posizioni dove i big di reparto sono pochi.

"Scelto un modulo, in base ai giocatori acquistati, diventa consigliabile puntellarlo: andando a escludere quei calciatori che lo rivoluzionerebbero del tutto. In virtù di ciò, in un 4-3-3 è inutile tenere trequartisti, in un modulo con due centravanti centrali non servono gli attaccanti che fungono da seconda punta, e così via.

"In vista del mercato di riparazione, è da tenere a mente come ogni modulo abbia al suo interno tre ruoli specifici del tutto inutili. Su di essi è consigliabile non investire oppure, se lo si è fatto sfruttando qualche occasione, proporre degli scambi per rinforzare l'ossatura base della propria rosa.

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