Focus on: Will Grigg, la possibile favola del Jamie Vardy irlandese

"Capocannoniere della League One, due giorni fa con l'Irlanda del Nord ha segnato il suo primo gol in Nazionale. In ballottaggio fino all'ultimo con Liam Boyce centravanti del Ross County in Scottish Premiership, si è conquistato la fiducia a la convocazione di Michael O'Neill, ct dell' Irlanda del Nord, per Euro2016 a suon di goal.

WILL GRIGG: STORIA E CARATTERISTICHE TECNICHE

"William Donald "Will" Grigg nasce a Solihull, nelle West Midlands, il 3 luglio del 1991. All'età di sette anni entra nelle giovanili del Birmingham City dove resta fino all'età di 15 anni quando, a causa della rottura di una gamba, viene rilasciato dalla società. Torna nella squadra giovanile della sua città, il Solihull Moors' e poi, nel 2007 passa allo Stratford Town. La stagione seguente passa al Walsall, dove resta dal 2008 al 2013, collezionando 99 presenze e 27 goal. Passa al Brentford, in League One, dove trascorre un anno molto difficile (34 presenze, 4 goal) utilizzato troppo lontano dalla porta per poter far valere le sue qualità. Contribuisce comunque alla promozione della sua squadra ma decide di andare in prestito al Milton Keynes Dons all'inizio della stagione 2014/2015. Qui il manager Karl Robinson decide di riportare Grigg al suo ruolo naturale di attaccante ed i risultati si vedono subito: 44 presenze, 20 goal e ancora una promozione diretta in Championship. Al termine della stagione Grigg passa al Wigan Athletic. Qui arriva la consacrazione: 40 presenze, 25 goal, capocannoniere della Football League One e, manco a dirlo, un'altra promozione. Se dovesse portare anche alla promozione impossibile dell'Irlanda nel girone di ferro con Germania, Polonia e Ucraina diventerebbe di diritto il Jamie Vardy bis.

WILL GRIGG: CHE UTILITA' AL FANTAEUROPEO?

"O'Neill (CT Irlanda del Nord): "È stata dura scegliere fra Grigg e Boyce, ma Will ha continuato a segnare, capocannoniere con 28 gol per la sua squadra e la promozione. È stata una decisione difficile ma penso sia quella giusta". Così il commissario tecnico irlandese ha motivato la sua scelta di portare Will Grigg agli Europei. Di sicuro, al momento, non vi garantirà né presenze né tantomeno rendimento, ma volete mettere la soddisfazione di tenerlo lì, come ultimo slot, e gustarvi la faccia dei vostri amici quando, dopo avervi chiesto con ironia "Grigg chi?" saranno obbligati ad assistere alla doppietta che realizzerà contro Neuer? Si, forse così è troppo, ma chissà che non riesca, nelle tre partite di qualificazioni, a regalarvi un'inaspettata gioia.