Consigli fantacalcio, Milan: Castillejo simbolo della valorizzazione

"Era gennaio e in programma c'era la sfida in Sardegna contro il Cagliari. Pioli sta affrontando un periodo così così e decide, incredibilmente, di cambiare modulo: 4-4-2 o 4-2-3-1 e fuori Suso. E chi al suo posto? Esatto, largo a destra ci va Castillejo tra lo stupore generale. Ma Samu ripaga la fiducia e lo stupore negativo si trasforma in una bella sorpresa. Da lì in poi, Castillejo non lascia più il campo e fa, per quanto possa valere, le fortune del Milan.

OMBRA DI SUSO

""Credo che per le sue caratteristiche Samu potrà essere una gran sorpresa", disse Maldini nel 2018 dopo che lo spagnolo sbarcò a Milanello. Inizialmente non ci ha creduto nessuno ma ora tutti concordano con il dire che Maldini ci ha visto lungo. Ci sono voluti quasi due anni, certo, ma è stato proprio questo lungo periodo a trasformare Castillejo nel giocatore di oggi. Anche lui, come Suso, nasce come esterno molto offensivo, largo a destra nel tridente. Per colpa del titolare, intoccabile per tutti gli allenatori, Castillejo è costretto alla panchina o, per giocare, a spostarsi a sinistra. Ma non lo fa mai bene e convince poco, tanto da collezionare solo 1003 minuti nello scorso campionato. Quest'anno, invece, è già a 961 con 12 partite rimaste. Il cambiamento è evidente.

ESTERNO TUTTA FASCIA E CORSA

"Eliminare Suso dagli undici è l'unico modo per cambiare modulo. Suso, per quanto tecnico e spesso importante, è un accentratore di gioco e, se lo si vuole schierare, bisogna per forza impiegare il tridente. Ma quello schema non funzionava più. Pioli allora guarda in panchina e osserva il ciuffo giallo di Samu: illuminazione. E quindi fuori Suso, dentro Castillejo e 4-4-2 offensivo. Castillejo, poi, è molto bravo a tenersi stretto quel posto e il suo lavoro non va sminuito. L'esterno largo nella linea a quattro è molto differente dal tridente e Castillejo è stato costretto a diventare praticamente una fascia totale, continuando a creare superiorità offensiva e ad aiutare in fase difensiva. Ora Samu si è trasformato ed è un giocatore completamente diverso: conquistare San Siro come ha fatto lui, in punta di piedi, non è cosa da poco.