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Atalanta: Paloschi, Pinilla e Petagna, ecco la situazione al Fantacalcio

Redazione

Ad inzio anno non c'erano dubbi, il titolare era Paloschi. Oggi le carte sono rimescolate, scopriamo cosa succede.

"Voi l'avreste mai detto che dopo solo sei giornate di fantacalcio, ci sarebbe stata questa confusione sulla punta titolare dell'Atalanta? All' asta, nelle vostre leghe private, Paloschi è stato per molti uno degli obiettivi da raggiungere. Un 2/3 slot per leghe numerose a completare il proprio tridente. In alcune aste è stato asteggiato a cifre vicino al 15-20% del budget. Investimenti pesanti che ad oggi hanno gettato nello sconforto i suoi possessori. Analizziamo la situazione intricata nell'attacco della dea: cosa è cambiato,  i molti punti di domanda. Una cosa è sicura: Gasperini non ha ancora deciso chi sarà la punta centrale.

CHI SALE: ANDREA PETAGNA

"E' Andrea Petagna l'uomo del momento. Due gol fatti su tre presenze (solo 1 da titolare), Mv 6,33, Fm 8,33. All'improvviso, da ultima ruota del carro, la terza punta scala le gerarchie e piazza il sorpasso su Paloschi e Pinilla. Da queste parole di Gasperini si può intuire che il giovane scuola Milan potrebbe raccogliere nuovamente fiducia dal mister "Quando hai un parco attaccanti di livello si rischia di perdere tempo con le rotazioni, adesso Petagna funziona bene, poi vedremo".

"Sia Pinilla, ma soprattutto Paloschi nell'ultimo periodo non hanno dato sufficienti garanzie, così Gasperini ha vagliato altre piste, per trovare la via del gol. Ovviamente non ci si aspettava che il momento di Petagna  arrivasse così presto, Gasperini per adesso ha avuto coraggio e ragione. Chi lo vede allenarsi a Zingonia è piacevolmente colpito dalla sua abnegazione e umiltà. Fa salire la squadra, gioca di sponda, prestanza fisica e uomo d'area di rigore: insomma il giocatore adatto per il 4-3-3 di Gasperini.

CHI SCENDE: ALBERTO PALOSCHI

"Petagna sale, Paloschi scende. Inizio di stagione disastroso per il centravanti ex Chievo. Cinque presenze (tre da titolare), nessun gol, 1 rigore sbagliato, Mv 5,5 - Fm 4,75. Insomma avvio terribile per i suoi fantapossessori, che ora si ritrovano anche una riserva in rosa. Contro il Cotone non è neanche sceso in campo, anche se il fatto che non sia subentrato non dovrebbe essere una ulteriore bocciatura, ma una conseguenza dell'inferiorità numerica, che richiedeva un attaccante in grado di tenere palla e fare salire la squadra. Ad oggi però parla il campo, e Paloschi si accomoda in panchina.

"Paloschi è piu adatto a giocare in un attacco a due punte con il compagno di reparto a creargli spazi in una sorta di 4-4-2. A Verona, sponda Chievo, ha fatto bene con Meggiorini al suo fianco. Come unico terminale, fin quando ci sarà Gasperini, farà fatica ad ingranare e trovare spazio, non è una prima punta fisica in grado di proteggere palla e far salire la squadra.  Contro i centrali forti fisicamente Paloschi va in difficoltà e rimane ingabbiato perche è piccolo fisicamente. Non ha la tecnica in grado di andare via in dribbling e inventarsi gol da solo. Insomma il classico attaccante che gioca sulle verticalizzazioni e sul filo del fuorigioco.  Non è un mistero che Gasperini non sia un fan di un attaccante come Paloschi. Così visto che i primi risultati con lui in campo tardavano ad arrivare ha pensato di tornare alle vecchie abitudini con Pinilla e Petagna, più funzionali alle sue richieste. Per ora è così, in futuro si vedrà, ma l'ottimismo sull'ex Chievo si sta esaurendo. 

STAZIONARIO: MAURICIO PINILLA

"In una sorta di limbo c'è l'attaccante cileno Pinilla. Messo sul mercato per tutta l'estate dal club, alla fine è rimasto inaspettatamente a Bergamo. Nessuno discute le qualità tecniche di Pinilla, se fosse stato integro probabilmente avrebbe fatto un'altra carriera, ad oggi fatica a trovare continuità. In questo scorcio di campionato Gasperini l'ha mandato in campo da titolare in due occasioni: alla 3a e alla 5a giornata, un 6 e un 6,5 in pagella, senza trovare la via del gol. Il tecnico l'ha avuto a Genova,  conosce perfettamente quello che può dare il cileno, nell'economia delle partita. Se in giornata è capace di gol spettacolari, ha carisma ed è in grado di trascinare la squadra. Da qui, al mercato invernale, Pinilla avrà modo di ritagliarsi il suo spazio, da titolare o a partita in corso, sempre che il suo fisico lo lasci in pace.

PALOSCHI, PINILLA, PETAGNA: COSA FARE AL FANTACALCIO

"Per i fantapossessori di Paloschi e Pinilla invitiamo ad avere pazienza. Soprattutto con l'ex Chievo per via delle forti aspettative in fase d'asta e dei crediti investiti. La situazione ad oggi non è ancora chiara. Nell'immediato può giocare Petagna (probabile la sua conferma domenica in casa contro il Napoli), ma "domani" possono tornare in auge sia Paloschi che Pinilla.

"Del momento attuale possono invece godere i possessori di Petagna. Chi lo ha acquistato - nelle leghe numerose - come ultimo slot ad 1 credito, ora si ritrova un tassello in più da schierare nella propria formazione. Per chi vuole procedere adesso all'acquisto, invece, consigliamo di essere ben coperti nel reparto avanzato, onde evitare che fra 2-3 partite vi ritroviate Petagna seduto in panchina come slot occupato inutilmente. Sconsigliamo vivamente le coppie, uno tra Paloschi, Pinilla e Petagna può bastare. Le prossime 4-5 partite ci daranno un quadro più concreto sulla situazione per poter fare valutazioni più oggettive. Noi aspettiamo, a Gasperini l'ardua sentenza.

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