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Consigli scommesse: Australia, la preview dell’A-League 2016-17

La guida per le scommesse sul campionato australiano in partenza il 7 ottobre 2016

Francesco Spadano

"Si prevede una bellissima stagione in Australia, visti i nuovi arrivi che hanno alzato il livello medio della Hyundai A-League e la crescente passione che avvolge tutto il movimento calcisitco australiano. L'Adelaide United, campione in carica, e il Brisbane saranno impegnati anche in ACL e questo importante impegno potrebbe influire sul rendimento dei due team.

SCOMMESSE, PREVIEW A-LEAGUE 2016/17

"Ecco l'analisi delle 10 squadre impegnate nella prossima stagione del campionato australiano, partendo dalla favorita per il titolo fino ad arrivare a quella che convince meno. La lega australiana è, ogni anno, ricca di sorprese e questa preview vuole essere una breve guida per le vostre scommesse sul campionato australiano 2016/17.

MELBOURNE VICTORY 

"Una delle grandi favorite per il titolo è sicuramente il Melbourne Victory. L'ottima difesa dimostrata nella scorsa stagione dovrebbe continuare ad essere uno dei punti di forza degli uomini di Muscat. In avanti, inoltre, la stella Berisha avrà l'ottimo supporto di Rojas e Troisi, pronti a fornire assist per il bomber albanese. Il tecnico del Melbourne avrà a disposizione numerose opzioni, specialmente nel reparto offensivo, cosi da diventare meno prevedibile, come è capitato spesso nella scorsa stagione. Il principio tattico del tecnico del Victory sarà sempre quello dell'ossessivo possesso palla nel tentativo di dominare l'avversario e cercare di ridurre al minimo gli attacchi degli avversari. Non vincere il titolo in questa stagione sarebbe da considerare un fallimento per il Melbourne di Muscat.

SYDNEY F.C.

"Ci sono grandissime aspettative per la squadra allenata da Arnold vista la rosa a disposizione. L'obiettivo minimo è quello di entrare nella "Top Six" ma ci sono chance concrete di vedere il Sydney FC protagonista fino alla fine per la lotta al titolo. Tanti sono gli uomini di qualità nella rosa degli "Sky Blues"come Janjetovic, Vukovic, Wilkinson, Brillante e Zullo. In avanti poi i gol sono assicurati dalla presenza di Ibini, Bobo, Brosque, Carney, Ninkovic e Holosko. Il sistema di gioco di questa stagione non dovrebbe essere molto diverso da quello usato nel passato campionato: possesso palla e cercare di comandare il match usando un 4-2-3-1 piuttosto offensivo. La troppa pressione sulla squadra potrebbe essere un problema non da poco per coach Arnold; il tecnico, infatti, dovrà essere bravo nel trasmettere tranquillità ai suoi uomini.

MELBOURNE CITY

"Sotto la guida di Van't Schip il Melbourne ha la grande possibilità di puntare al titolo in questa stagione. L'arrivo della stella Cahill ha creato grande entusiasmo nell'ambiente ed ha alzato il tasso tecnico di un team che, comunque, aveva già ottimi elementi come Fornaroli e Colazo. A livello offensivo, il City non avrà problemi e sarà uno dei migliori attacchi al termine della stagione. I problemi rimangono, però, in fase difensiva dove permane la fragilità dimostrata nella scorsa stagione. Il tecnico olandese dovrebbe proporre un 4-2-3-1 molto offensivo, affidandosi a Fornaroli, capocannoniere della scorsa stagione, come centravanti.

PERTH GLORY 

"La squadra più vecchia del campionato sogna di festeggiare i suoi 20 anni con la vittoria del titolo finale. L'arrivo di Adam Taggart, Rhys Williams e Rostyn Griffiths aumenta il tasso qualitativo della squadra guidata da Lowe. In questa stagione sono tantissime le opzioni in attacco per il Perth visti gli elementi in rosa (Castro, Keogh, Taggart, Harold, Garcia, Reiners e Chianese) ma anche una difesa completa e solida, riserve comprese. Sembrano pochi i punti deboli del Perth di quest'anno, infatti, Lowe ha a disposizione maggiori opzioni tattiche e un alto livello tecnico per gli standard australiani. La "Top Six" è ampiamente alla portata dei ragazzi di Perth.

WESTERN SYDNEY WANDERERS 

"La giovane squadra di Sydney spera che questa sia la volta buona, dopo aver giocato e perso 3 finali negli ultimi 4 anni. Il valido team guidato da Popovic, inoltre, dovrà sfruttare il nuovo stadio e trasformarlo in un fortino. L'impegno in ACL potrà, però, influire sull'andamento della stagione e costringere il tecnico ad un turnover sistematico dei suoi giocatori migliori, pertanto il rischio di qualche scivolone è da mettere in conto. Il Western Sydney dovrà anche migliorare nei derby cittadini visto che non ha mai superato gli "Sky Blues" negli ultimi 7 incontri. L'evoluzione da una squadra con difesa solida e contropiede ad una basata sul possesso palla fluido e mentalità offensiva è avvenuta lo scorso anno. Ci si aspetta, quindi, la conferma di un 4-2-3-1 con difesa affidata a Nikolai Topor-Stanley e Aritz Borda e un attacco guidato da Kerem Bulut. La squadra allestita è, comunque, molto solida e lotterà fino all'ultimo per le posizioni che contano.

BRISBANE ROAR 

"Per ambire al successo la squadra di Aloisi deve migliorare in fase difensiva, visto che lo scorso anno troppe volte è stata protagonista di imbarcate clamorose. Alto punto su cui lavorare è quello legato al fattore trasferta, dove spesso la squadra è parsa in difficoltà (solo tre le vittorie esterne).  Le partenze di Corona, Henrique, James Donachie e Steve Lustica non dovrebbero essere cosi pesanti, vista anche l'ottima campagna acquisti in entrata. Il fattore campo sarà ancora una volta il punto di forza del Brisbane (12 vittorie in 15 gare interne). A livello tattico, Aloisi dovrebbe confermare il suo 4-3-3 con Jamie Maclaren a guidare l'attacco.

ADELAIDE UNITED 

"I campioni in carica hanno perso molti titolari importanti della scorsa stagione come Pablo Sanchez, Bruces Kamau, Bruce Djite, Craig Goodwin e Stefan Mauk. Quest'anno dovranno affrontare il doppio impegno A-League e Asian Champions League e le energie potrebbero essere insufficienti per fare bene in entrambe le competizioni. Considerando il tempo necessario per il perfetto inserimento dei nuovi e l'infortunio di Carrusca, ci si aspetta un inizio difficile per i Reds,  La solidità difensiva dimostrata nella scorsa stagione e l'abilità di Amor come tecnico saranno i punti di forza del team di Adelaide. Certo sarà durissima fare il bis, dopo il successo a sorpresa dello scorso anno.

WELLINGTON PHOENIX

"Ambizioni giustificate di miglioramento per i neozelandesi, grazie al rinnovamento della rosa e all'arrivo di elementi di buona qualità come Krishna, McGlinchey, Bonevacia, Barbarouses e Finkler. La squadra dovrà migliorare anche il proprio rendimento interno, storicamente un punto di forza dei "Kiwi", visto che l'anno scorso sono stati conquistati in casa solo 14 punti sui 39 disponibili. Non sembra molto affidabile il reparto difensivo mentre in attacco il Wellington sembra essersi rinforzato in modo netto. A livello tattico, in gare casalinghe, verrà usato il 4-3-3 mentre per le trasferte ci sarà, probabilmente, il passaggio al 4-3-1-2 con Krishna e Watson supportati da Finkler. Le Final Series sono l'obiettivo massimo per i neozelandesi guidati da Ernie Merrick.

NEWCASTLE JETS

"L'instabilità della passata stagione dei Jets potrebbe influenzare anche quella nuova, seppure i problemi finanziari sembrano, ormai, risolti. Il nuovo tecnico Mark Jones avrà, infatti, un grande lavoro davanti a sé e non ha avuto molto tempo per preparare i suoi giocatori alla nuova stagione. I Jets non sembrano, comunque, poter ambire alle prime posizioni ma piuttosto dovranno lottare per evitare il "wooden spoon". Ci si aspetta una discreta solidità difensiva da parte del Newcastle ma il punto debole potrebbe essere la fase offensiva, vista l'assenza di un bomber vero che garantisca 12-15 gol durante la stagione. La rosa, inoltre, sembra piuttosto corta ed eventuali infortuni durante la stagione potrebbero mettere in crisi il tecnico Jones.

CENTRAL COAST MARINERS

"Si prospetta un'altra deludente stagione per i Mariners dopo l'ultimo posto dello scorso anno. Okon, vecchia conoscenza della Lazio, avrà a disposizione una squadra piuttosto giovane e apparentemente con pochi ricambi validi. I problemi difensivi della scorsa stagione (70 gol subiti in 27 gare) difficilmente saranno risolti in breve tempo dall'esordiente Okon. pertanto non ci si può aspettare un grosso miglioramento di classifica per i Mariners. Quasi impossibile, quindi, vederli nei primi 6 posti.

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