senza categoria

InFormazione: che stress l’infrasettimanale…

Redazione

Poveri fantallenatori, ci mancava solo il turno infrasettimanale. Forse c’è qualcosa da prendere…

Vi siete appena alzati dal divano dopo il 5-0 del Napoli e solo ora apprendete che vi dovete risedere martedi per Udinese – Milan? Affrontiamo insieme questo stress…

Parte una nuova rubrica targata FantaMagazine: si chiama "InFormazione", e ha l'obiettivo, quasi come un editoriale, di riassumervi i principali fatti del giorno (e della giornata) con ironia e un pizzico di irriverenza.

Non un giorno comune quel 22 settembre 2004: Milan-Messina 1-2. Un sogno che si avvera. Pancaro porta in vantaggio la squadra rossonera, Giampà e Zampagna in poco meno di cinque minuti nella ripresa pareggiano e ribaltano il risultato. Non una giornata a caso la terza giornata del campionato 2004-05, il primo turno infrasettimanale di Serie A. In fuga, a punteggio pieno, c’era una sola squadra, la Juventus di Capello.

Dieci anni di differenza...

Ora, nel primo turno infrasettimanale di Serie A, qualche annetto dopo, il Milan batte il Palermo e la Juve occupa il 13esimo posto. In pochi anni può cambiare tutto. L’Inter sente già profumo di scudetto, ma Mancini non è Garcia e promesse non ne fa. Garcia insacca il secondo pareggio di fila, ma il Sassuolo, non ce ne voglia, non è il Barcellona. L’umile Sarri si affeziona alla manita, termine spagnolo perché spesso lo associamo al Barcellona e al Real Madrid, e ne rifila 5 alla Lazio. Storica vittoria del Bologna, il Frosinone non molla l’ultimo posto, mentre cadono Genoa e Samp. Neanche il tempo di controllare le schedine, la maggior parte perse per il solito gol al 95’, che la Serie A ritorna. A volte ritornano, direbbe Stephen King. Manca proprio un King alla Grande Signora: Arturo Vidal, che si consola con qualche birra in Baviera, non ha mai visto la Vecchia Signora al 13esimo posto. Sembra che Allegri abbia trovato il modulo giusto e tutto Cuadra(do), ma con quella rosa metà classifica è un delitto. Nota positiva: Inter – Juve sarà un bellissimo Derby d’Italia. Inter a punteggio pieno, 12 su 12, 4 su 4… mettetela come volete, ma il Mancio tanto ha chiesto e tanto sta ottenendo. Riassume tutta la filosofia di gioco la battuta di Felipe Melo sui suoi contrasti a volte troppo duri:”Contatti? Il calcio è uno sport di contatto, se non lo vuoi vai a giocare a tennis”. Attendiamo qualche vero impegno per poter dire se l’Inter potrà mantenere quella posizione o se, come uno Jojo, dopo la fase in salita, ci sarà quella in discesa…

I Fatti della 4° Giornata

Ingiusti i post su Facebook sul gol di Totti, anche se estremamente veri. “Segna il suo 300mo gol in Serie A e non vince: sintesi della carriera”. Che bandiera il Pupone, anzi che l’ha segnato quel gol, altrimenti staremo a parlare di fortuna infrasettimanale. Il problema è che se al primo impegno il turnover è questo, potremmo prestare qualche redattore del Fantamagazine a Garcia come undicesimo…

Alcuni dicono che Bacca sia ancora a San Siro, sta finendo di innaffiare il campo dopo aver pulito gli spogliatoi. Il tuttofare che mancava al Milan. Non che Berlusconi non se ne potesse permettere uno, ma che meglio di così non poteva trovarlo. Corre, segna, fa assist, risegna, esulta e porta i 3 punti a casa. Il gioco c’è, i punti pure. Milano non potrebbe vivere momento migliore. Speriamo che non sia un sogno causato da una Bacca indigesta…

Metto un appello: A.A.A. Cercasi Lazio. Io ieri non l’ho vista al San Paolo. Allenamento per il Pipita che ormai, alla Berardi, o bussa due volte o non perviene. E i fantallenatori che da sempre lo prendono lo sanno benissimo… “Senza Parolo” (ma più che altro, senza Candreva), poca cosa la Lazio. Povero Marchetti…

Forse la cabala, o il destino, impongono che il cielo della Serie A è troppo piccolo per far volare due uccelli. Se cade l’Aquila biancoceleste, sale una Quaglia granata. Qualsiasi maglia, c’è sempre Quaglia. 14 meritato, come il numero di volte che ci ripenserò prima di lasciarlo di nuovo in panchina…

Ancora non pervengono Carpi e Frosinone, incanala la prima vittoria il Bologna che rifila un colpo mancino (non con Destro, ndr) proprio al Frosinone. Poco spettacolo queste neopromosse, manca la voglia di combattere a queste squadre che sembrano già rassegnate alla retrocessione.

Infrasettimanale: allenatori malvagi...

Eccoci quindi a Udinese- Milan, anticipo di infrasettimanale. Riuscirà Balo a confermarsi come titolare? Miha la chance gliela darà, sta a lui sfruttarla e non sfumarla, per l’ennesima volta… Mercoledi non scenderà in campo il Barca o il City, ma vedremo 11 azzurri in campo lo stesso: il Napoli sarà ospite del Carpi, con un po’ di turnover, mentre sarà la volta di Chievo-Toro, Fiorentina – Bologna, Lazio – Genoa, Empoli – Atalanta e Palermo – Sassuolo. I Campioni d’Italia sfideranno il Frosinone senza la coppia anti-City (Morata-Manduzkic), ferma ai box. A fargli compagnia Luca Toni, il gigante che non cade mai, questo turno infrasettimanale lo guarderà in tv mentre i suoi compagni affronteranno l’Inter. Occhio a Samp – Roma, forse il big match di giornata. Non penso ai pronostici, anche perché l’area Betting del FMag lavora tutto il giorno apposta, ma posso scommettere su questo: sarà una bella sfida.

Altro che Champions

Un po’ come i ballottaggi, odiamo quasi tutti il turno infrasettimanale. Il 90% dei giocatori che sono titolari il martedi quando si mette la formazioni non giocheranno il giorno dopo. Ma proprio come i ballottaggi, non esiste soddisfazione maggiore che azzeccare chi dei due scende in campo e ottiene il voto migliore, come è inestimabile la gioia di potersi sedere sul divano anche non nel weekend per gustarsi i gol del nostro campionato.

Ammettiamolo: noi, se potessimo, vorremmo vedere la Serie A tutti i giorni…