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Bar Fantacalcio – Da Glik a Baselli passando per Eder e Bacca. I voti che fanno discutere

L'anticipo della 14a giornata offre, nostro malgrado, alcuni voti discutibili. Analizziamoli insieme

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Pagelle di Torino - Bologna: un attacco che non tira da un lato, una difesa insufficiente dall'altro

 Il turno di campionato è inaugurato da Torino - Bologna che vede la vittoria per 2 - 0 della compagine di casa. Tra i calciatori più attesi dai fantallenatori possiamo tranquillamente annoverare Glik (il ricordo dei bonus della scorsa stagione è ancora limpido), Quagliarella (diamine l'ho acquistato come un secondo slot, quando inizierà a portarmi +3 pesanti?), Baselli (da top di reparto, ha mancato il gol dell'ex contro l'Atalanta, attendiamo i suoi preziosi bonus), passando per i bolognesi Masina (che partenza! Voti, gol ed assist che garantiscono modificatori di difesa a pioggia) e Mancosu (fantacalcisticamente meno popolare, d'accordo, con Destro fuori però qualche suo possessore lo avrà schierato tenendo conto del momento di forma del Bologna). Tra gli altri, questi sono i calciatori con i voti maggiormente discussi. Ecco, per esempio, i voti di Glik sulle diverse testate: Gazzetta 5,5 Corriere 6 Fantagazzetta 6,5 Tuttosport 7 Fantamagazine 6,5 con quale siete più d'accordo? Senza dubbio il voto della rosea ha lasciato qualche pizzico di malumore a partire da stanotte. Il Torino vince, l'attacco Bolognese è apparso sterile non impensierendo mai la retroguardia torinese in modo serio, perché Glik non raggiunge la sufficienza? Evidentemente, nel voto finale, ha pesato la lieve incertezza in fase di disimpegno sul portiere. In effetti, ecco la spiegazione ufficiale: "Qualche sbavatura di troppo in disimpegno. Sul senso della posizione, nulla da dire”. Può davvero esser stato così determinante? Ragionando in modo imparziale, dobbiamo tener conto del fatto che Ventura prevede un gioco in cui i difensori rientrano attivamente nella manovra offensiva, dovendo garantire spesso la ripartenza con passaggi precisi. Probabilmente la precisione non perfetta di Glik, aggiunta a qualche incertezza, ha fatto si che fosse giudicato con un 5,5. Dobbiamo inoltre considerare che non si ricordano errori grossolani che abbiano messo in serio pericolo i suoi compagni, soprattutto non annoveriamo un predominio dell'attacco bolognese su di lui (ricordiamo il 4 di Mancosu, pesante insufficienza). Qualcuno potrà non essere d'accordo su voti come il 6,5 o il 7, ma un'onesta sufficienza ci sembra sacrosanta. Non è passato inosservato neanche il voto di Daniele Baselli che, sulle diverse testate, annovera questi voti: Gazzetta 5,5 Corriere 6 Fantagazzetta 6,5 Tuttosport 6,5 Fantamagazine 6,5 più volte pericoloso, sempre presente nella manovra offensiva, attaccante aggiunto in area spesso e volentieri. Cosa può aver determinato una sua, seppur non grave, insufficienza? Il commento ufficiale della rosea è: "Sfiora il gol da fuori, si mangia quello da dentro. Serata in secondo piano". Vero, ieri i suoi possessori potevano realisticamente gioire per un suo +3 che manca da qualche turno, ma ricordiamoci che non è un attaccante. Certo, rappresenta una mezz'ala di quantità e qualità che garantisce copertura, giro palla e soprattutto incursioni, ma riteniamo non si debba commettere l'errore di alimentare grosse aspettative. La partenza in quarta di Baselli, condita da bonus pesanti, non può e non deve condizionare così tanto i suoi voti se il gol non arriva. Il parere diffuso è che, seppur non si sia stato particolarmente memorabile, la sufficienza non doveva togliergliela nessuno. Come detto, seppur non grave, il 5,5 è pur sempre un'insufficienza e i fantallenatori, ne siamo certi, non discutono del 0,5 di differenza in sé. Potremmo parlare anche di Masina, "bomber Masina" come ribattezzato da alcuni suoi possessori. Bruno Peres ha giocato una gran partita e per Masina non è stato certo facile, ma se qualcuno potrebbe avergli attribuito la sufficienza per la prestazione "senza lode senza infamia" da lui offerta, la pesante insufficienza determinata dal 5 ricevuto lascia perplessi un po' tutti, soprattutto se confrontata con il voto dato a Maietta che, ricordiamolo, perde clamorosamente il pallone offrendo il raddoppio a Giuseppe Vives. Riteniamo che l'assegnazione del voto non possa prescindere dal confronto con le valutazioni date ai protagonisti della stessa partita. Potremmo ragionare sulla differenza di 0,5 ma una cosa è certa: Masina e Maietta che prendono lo stesso voto lascia perplessi. Non dimentichiamo, tuttavia, il 5,5 dato a Quagliarella, reo probabilmente di aver preso un legno e non aver concluso a rete. La spiegazione ufficiale è: "Un incrocio dei pali, sì, però anche tante assenze. E una girata che non andava ciccata". Intendiamoci subito, il processo agli intenti non rientra nelle intenzioni di nessuno, ed anche qui c'è chi avrebbe assegnato almeno una sufficienza al bomber napoletano. È giusto però considerare che, magari a differenza di Baselli, il suo ruolo è soprattutto quello di segnare. Ricordiamo il metro valutativo della Gazzetta in questi casi (Llorente e Destro lo scorso anno e Gilardino qualche anno fa rappresentano esempi lampanti. L'allenatore potrà pure chiedere alla propria punta di far salire la squadra, tenere palla e girarla ai compagni, ma è pur sempre un attaccante e dovrà pur sempre fare il suo lavoro, ovvero segnare). Celebre fu infatti un tweet di un pagellista:

"Un attaccante che non segna non ha fatto il suo lavoro".

Pagelle di Milan - Sampdoria: i diavoli straripano ma Bacca è insufficiente. Giusto il 5,5 di Eder?

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