Fantacalcio e gli altri sport virtuali che gli italiani preferiscono

Negli anni sempre più italiani si sono avvicinati al mondo degli sport virtuali, allargando lo spettro delle proprie preferenze in maniera tale che, oltre al Fantacalcio, si possa oggi correntemente parlare di eSports, videogiochi e tanto altro ancora.

Ma quali sono gli sport virtuali preferiti dagli italiani? E quali sono i motivi che li stanno spingendo verso crescenti popolarità?

Il Fantacalcio

In questo approfondimento sugli sport virtuali preferiti dagli italiani non possiamo non cominciare dal Fantacalcio, disciplina alla quale la maggior parte dei nostri lettori avrà dedicato la propria passione almeno una volta nella propria vita.

Il gioco consiste semplicemente nel creare una squadra di calciatori, e concorrere con altre squadre in una competizione che premia le formazioni i cui calciatori schierati hanno ottenuto i migliori voti in pagella. Esiste poi un sistema bonus/malus basato sulla condotta dei singoli giocatori (gol segnati, ammonizioni, ecc.) a rendere più complesso il meccanismo di punteggio finale. 

Oltre che essere uno sport virtuale molto divertente, in grado di riflettere le proprie passioni per il coaching dello sport più amato dagli italiani, il Fantacalcio è anche in grado di stimolare l’analisi statistica dei dati relativi ai singoli calciatori, stimolando così la conoscenza degli appassionati su questo sport.

Gli altri sport virtuali

Come anticipavamo in apertura di questo approfondimento, non di solo Fantacalcio vive il panorama degli sport virtuali in Italia.

In particolare, negli ultimi anni abbiamo assistito a una forte crescita della propensione dei nostri connazionali verso gli eSports, sport elettronici che costituiscono vere e proprie gare di abilità tra team di giocatori, o player singoli. L’obiettivo è quello di sfidarsi in maniera agonistica a dei videogiochi multiplayer, rendendo così la partecipazione a una piattaforma di intrattenimento digitale una disciplina sportiva in odor di candidatura olimpica.

Peraltro, uno dei motivi che ha contribuito a creare maggiore appeal negli eSports è anche il fatto che molte delle gare più attese sono trasmesse periodicamente dai network televisivi, e che su tali sport elettronici ci si può scommettere esattamente come si potrebbe fare con quelli tradizionali, sui migliori siti scommesse virtuali, che da diverso tempo hanno aperto i propri palinsesti agli eSports. 

Al di là delle scommesse sugli sport virtuali e al clamore che questi esercizi di intrattenimento possono generare, è certo che gli eSports costituiscono una delle più interessanti evoluzioni nel rapporto tra gli utenti e il gioco, e che nei prossimi anni il segmento continuerà a crescere e a diversificarsi, rendendosi sempre più in grado di cavalcare le propensioni degli italiani.

Perché gli italiani sono così appassionati sport virtuali?

A questo punto è lecito domandarsi per quale motivo gli sport virtuali come il Fantacalcio, gli eSports e le tante altre alternative che possono essere sperimentate online, abbiano colto così tanto nel segno tra gli italiani. Effettivamente, la risposta non può tardare ad arrivare: i benefici degli sport virtuali per gli appassionati sono davvero numerosi.

In primo luogo, non possiamo non ricordare come gli sport virtuali possano essere molto divertenti e coinvolgenti, oltre che utili per il benessere. Uno dei principali benefici degli sport virtuali è di fatti legato all’opportunità di socializzare con altre persone con gli stessi interessi, in tutto il mondo: un’interazione sociale che può migliorare la salute psicologica degli individui o, per lo meno, ridurre lo stress quotidiano regalandosi un po' di relax.

Inoltre, praticare un gioco online significa migliorare diverse abilità, come quelle tecniche, la pianificazione strategica, le capacità creative, e così via: competenze che, evidentemente, possono essere applicate anche nella vita reale, nel lavoro o nello studio.

Non solo. Soprattutto di questi tempi, infatti, non può sfuggire come rispetto agli sport tradizionali quelli virtuali abbiano un vantaggio economico: non costano niente, o quasi, e non c’è bisogno di acquistare attrezzature costose o pagare quote di iscrizione in palestra o centri sportivi.

Certo, questo non significa che gli sport virtuali debbano essere preferiti a quelli tradizionali, ma solamente che anche attraverso i primi sia possibile ottenere quei vantaggi in termini di socializzazione, relax e stimolo agonistico che un tempo erano riconducibili solo ai secondi. Un giusto mix tra le due forme di intrattenimento sportive sembra essere in grado di determinare la migliore soddisfazione per sé e per i propri amici!