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Verona, l’augurio di Faraoni: “Spero di fare altri goal, ho acquisito cattiveria sotto porta”

Nuova puntata di Distanti... ma comunicanti. Protagonista di questo format ideato da Verona Channel è Faraoni, difensore-goleador, sorpresa del campionato di A

Mario Ruggiero

"Nuovo appuntamento di Distanti...ma comunicanti, format ideato da Verona Channel per trascorrere il periodo di quarantena con i giocatori gialloblu. Protagonista odierno è Marco Davide Faraoni, difensore-goleador, sorpresa del campionato di Serie A con tre reti segnate e tre assist ed una fanta-media (Magic) di 6,77.

LE DICHIARAZIONI DI FARAONI

Di rientro da un infortunio, le condizioni di Faraoni sono migliorate: "Sto bene, fortunatamente. Speriamo di vederci presto, cominciate a mancarmi un po' tutti".

Tre le reti segnate dal padrone della fascia destra gialloblu: "Spero di farne altri e di aiutare la squadra. Il segreto dei miei gol è la cattiveria che metto sotto porta. Ci arrivo poche volte, quindi è importante cercare di metterla dentro".

"Sul segreto del Verona: "Non c'è un segreto. Dietro c'è un gruppo che lavora, che dà tutto in campo. Penso che l'arma in più a lungo termine sia stato il gruppo. Siamo una famiglia, dei ragazzi giovani che vengono dal nulla, a parte due o tre. La fame, la voglia di rivalsa hanno fatto sì che il Verona fosse determinante.

"Sul trasferimento al Verona che è stata una svolta per la carriera del giocatore originario di Bracciano: "Sono arrivato qui un anno e mezzo fa. È stata la svolta perché dopo un brutto periodo trascorso a Crotone la paura di non farcela c'era. Ma quella paura mi ha fatto scattare nella testa quel qualcosa che probabilmente mancava. Mi sono preso le mie responsabilità e ho cercato di far sì che le mie lacune non condizionassero il mio rendimento. Infatti sono riuscito a trovare la giusta mentalità per avere continuità in Serie A. Sono contento - prosegue Faraoni -  non me l'aspettavo di giocarle tutte, ma il mio obiettivo iniziare era quello di trovare continuità. Speriamo di continuare così".

"Sul rapporto con Juric: "Abbiamo un buon rapporto, questo te lo guadagni solo con le prestazioni in campo e gli allenamenti. Non c'è un rapporto consolidato già da prima, come ogni cosa te lo devi guadagnare, e io spero di essermi guadagnato il rispetto e la fiducia del mister e dei miei compagni".

"Su ciò che gli manca del calcio: "Ce ne sono tante, dopo quasi due mesi comincia a mancare tutto: lo spogliatoio, il campo, l'allenamento, il brivido che provavo nel tunnel del Bentegodi prima di entrare in campo, il tifo, le voci. Mi manca tutto, spero che potremo a festeggiare insieme il prima possibile".

QUI è possibile vedere il video completo dell'appuntamento di Distanti...ma comunicanti:

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