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Udinese, Gotti: “Difficile decidere chi lasciare fuori; nessuna gerarchia a centrocampo”

Il mister dei friulani e le sue parole in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Udinese

Carlo Cecino

Concluso il 2019 nel migliore dei modi con la vittoria contro il Cagliari, l'Udinese vuole cominciare bene il suo 2020. Domani la banda bianconera sarà impegnata al Via del Mare contro il Lecce, per una sfida salvezza di quelle importanti. Mister Luca Gotti ha parlato così in conferenza stampa.

LE PAROLE DELL'ALLENATORE DELL'UDINESE 

Sul Lecce: "Il Lecce è una squadra che ha affrontato questo campionato con la spinta di due campionati vincenti. Con coraggio ha raccolto 15 punti, gran parte in trasferta. Vengono da due sconfitte, sappiamo bene l'atteggiamento che troveremo domani da loro. Cerchiamo di dare continuità di risultati e di cambiare un trend che ci ha visto raccogliere troppo poco in trasferta finora. I numeri dicono che c'è qualche riflessione da fare su questo".

Sulla prima dell'anno dopo la sosta: "La cosa difficile da ricreare è quella dell'approccio mentale alla gara, andare in campo con la testa giusta. Durante gli allenamenti ho visto la mia squadra benissimo da questo punto di vista".

Sull'abbondanza della rosa: "La competitività fa spingere molto chi ha giocato meno. Spero che questo, con il mercato aperto, non diventi un problema. Ci sono tanti giocatori che meritano di giocare e stanno facendo di tutto per giocare e che vorrebbero quindi andare da un'altra parte se non impiegati. In avanti, ad esempio, Teodorczyk ha avuto meno possibilità di tutti; Pussetto adesso è in piena efficienza e meriterebbe di giocare; Nestorovski ha fatto molto bene, e Okaka e Lasagna mi hanno soddisfatto. Questa è la mia vera difficoltà: leggere la situazione, fare le scelte più corrette. Sono in difficoltà rispetto alla presenza molto forte che mi danno questo gruppo di giocatori. Il discorso vale per tutti i reparti".

Su possibili gerarchie a centrocampo: "Non c'è una gerarchia".

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