“The American Dream”: Copa America Centenario 2016 #3

"Come outsider non dovrebbero sfigurare l'Uruguay e soprattutto il Messico, che nelle ultime uscite ha dimostrato di essere un cliente difficile per qualunque nazionale.

"Avete puntato qualche euro sul Leicester di Ranieri all'inizio dellos corso campionato? Haiti rappresenta una scommessa più semplice dal punto di vista della quota: "solo" 751:1, ma vista l'annata, un miracolo sportivo sarebbe comunque ben pagato.

COPA AMERICA CENTENARIO: GLI "ITALIANI" IN CAMPO

"Higuain ha parlato della sua nazionale: "Voglio essere concentrato sulla Copa America, null'altro. E' l'occasione giusta che aspettiamo da tempo e vogliamo vincere". Dribbla così le voci di mercato che lo vedono lontano da Napoli "El Pipita", che punta tutto sulla competizione americana visto il momento di forma che sta vivendo.

"Senza neanche cominciare, aggregato alla nazionale brasiliana come rincalzo di un infortunato, Kakà torna ad Orlando e non disputerà la Copa America per un infortunio. Al suo posto è stato pescato dal cilindro Ganso, ex stella che per un paio di sessioni di mercato è stato accostato al Milan di Galliani e Berlusconi.

COPA AMERICA CENTENARIO: OGGI PARLIAMO DI...

"Da Seattle a Orlando, è una Copa made in Usa: le città che saranno impiegate  in questa edizione sono ben 10, e le strutture che ospiteranno la competizione sono stadi all'avanguardia. Dal MetLife Stadium sito alle porte di New York a Houston, Philadelphia, ed il Gillette Stadium dove giocano i New England Patriots a Boston. Un tour completo delle tappe della Copa sarebbe veramente una "gita" attraverso tutta l'America, viaggiando tra le due coste di un "sogno americano" che procede verso una delle elezioni politiche più discusse di sempre. L'avvento di Trump, contrapposto ad Hilary Clinton sembra uno spartiacque che gli americani attendono per chiudere l'era Barack Obama. Al di là della situazione politico - sociale, il pubblico della Copa America sarà certamente cospicuo: la MLS americana è un movimento in netta crescita, e lo sviluppo dei tifosi delle squadre è certamente un segno tangibile di tale crescita. Se a questi aggiungiamo le colonie di tifosi che invaderanno gli States, provenienti da tutte le Americhe, siamo certi che la "festa cromatica" delle tifoserie sarà garantita.

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