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Sassuolo, De Zerbi: “Serve cattiveria domani”

Il mister del Sassuolo presenta la sfida contro il Chievo

Stefano Martelli

"Tempo di conferenza stampa pre-partita per mister De Zerbi, allenatore del Sassuolo, che domani affronterà al Mapei Stadium il Chievo ultimo in classifica nel posticipo delle ore 19.00 valido per la 30a giornata del campionato di Serie A.

LE PAROLE DI DE ZERBI

"Sul momento della squadra: "Servirà cattiveria domani. Serve sempre, serve portarsi l'episodio a favore, come serve sempre, non solo contro l'ultima in classifica. Siccome è un momento delicato, dobbiamo chiedere tutti di più a noi stessi, con ancora attenzione al dettaglio, è ora di fare risultato perché lo meritiamo. Il Chievo ha creato problemi a molti, domani è difficile, non so se il Chievo sarà spensierato, so come siamo noi, faremo di tutto per vincere, non ho dubbi, se si pensa che sia facile per la classifica, allora non abbiamo capito niente di dove siamo, ma non credo perché i ragazzi sono intelligenti"

Sul Chievo: "E' una squadra aggressiva. I lanci lunghi contro il Bologna? Venivano tutti su i riferimenti, per cui era una lettura lunga. Babacar a Bologna è stato protagonista degli episodi negativi ma per me ha fatto una grande partita, forse la migliore, su quei palloni lì arrivava lui. Perdendo Boateng, lui ha più responsabilità ed è una cosa che va presa nella maniera giusta. Dobbiamo cercarlo ancora di più. Spero che possa essere il momento della svolta, ma tutto passa da lui, io sono sempre stato con lui, forse uno dei pochi. Se uno mi dà, io muoio con lui, poi nel pacchetto ci stanno le cose negative e positive. Siamo giovani, io e i giocatori, e bisogna prendere le cose negative e positive, a Bologna il gol preso arriva con una linea difensiva giovanissima, ma anche il gol fatto è arrivato da un ventenne. Se vogliamo tutto, servono giocatori di 27-28 anni, ma poi magari manca quello che abbiamo noi, la qualità, il talento, il margine di miglioramento".

Sulla condizione dei giocatori: "Boga credo che domani possa esserci, Marlon si è fatto male ancora, vedremo per quanto dovremo farne a meno, ma credo non sarà una cosa breve, gli altri stanno bene tutti. E' chiaro che alcuni hanno giocato tanto anche in Nazionale e hanno magari più partite di fila in otto giorni, ne va tenuto conto".

Sul futuro: "Ho la testa che non è così grossa per mantenere troppi pensieri dentro, adesso penso ad altro".

Su Locatelli: "Domani gioca. E' un giovane ma è già calciatore importante. Ha margine di miglioramento grandissimo, non tanto sulla personalità, quanto sulla continuità nella gara nel migliorare quando il pallone non ce l'ha, se vuole giocare ad alti livelli, deve migliorare anche in questa fase, perché con la palla sappiamo bene le qualità che ha e io lavoro su quello che ancora non ha".

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