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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 02: Antonio Candreva of US Sampdoria in action during the Serie A match between ACF Fiorentina and UC Sampdoria at Stadio Artemio Franchi on October 2, 2020 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
"Antonio Candreva fuori dalla lista dei convocati per la trasferta di stasera a Verona. Nessun problema fisico per l'esterno ex Inter, ma una scelta di gestione del gruppo da parte di Claudio Ranieri, condivisa e avallata dal presidente e dall'area tecnica. Nell'articolo dell'edizione odierna del Secolo XIX lo strappo non si fermerebbe alla mancata convocazione per la gara odierna, ma il calciatore è stato messo fuori rosa a tempo indeterminato.
STRAPPO CANDREVA-RANIERI: I RETROSCENA
Sulle colonne del quotidiano ligure vengono svelati alcuni retroscena. Tutto nasce da alcuni 'mal di pancia' del calciatore che nell'arco di poche settimane quasi si è pentito di aver sposato il progetto Sampdoria: sente di ambire ancora ad alti livelli. Ranieri "sente" queste voci e prova a porre rimedio: per lui i veterani del gruppo devono essere un esempio in tutto e per tutto e chiede un confronto rifiutato due volte dall'ex calciatore di Lazio e Inter.
Il tecnico del 'miracolo' Leicester, allora, decide di parlargli davanti a tutti, davanti ai suoi compagni di squadra prima della classica riunione tecnica. E davanti a tutti il tecnico gli avrebbe fatto notare che si è sentito mancare di rispetto. La logica conseguenza di questo confronto è stata l'esclusione, a tempo indeterminato, dal gruppo e dagli allenamenti del calciatore. Una decisione, come detto, avallata anche dalla società che valuta la possibilità di infliggere una multa a Candreva.
"GLI SVILUPPI - Uno strappo secco, deciso. Che, inevitabilmente, coinvolge diverse opzioni. Soprattutto in ottica fantacalcio. Candreva è in prestito dall’Inter con obbligo di riscatto, a 2,5 milioni, al primo punto conquistato dalla Sampdoria a febbraio. La fine anticipata comporta che Candreva (legato al club di Corte Lambruschini da un triennale da 1,2 milioni a stagione) possa tornare solo all'Inter, sodalizio che non crede in lui ma che soprattutto perderebbe quei 2,5 milioni utili da investire nelle future sessioni di mercato per migliorare la rosa.
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