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Roma, Dzeko e il contratto: senza Champions ci vuole uno sforzo

Mauro Maccioni

In caso di mancata qualificazione alla coppa europea il contratto del bosniaco sarebbe troppo oneroso per le casse della Roma

"L'emergenza Coronavirus, oltre alle questioni sulla ripresa e al mercato, andrà a toccare i contratti, imponendo una rivisitazione degli stipendi. La Roma non è esclusa e, anzi, si sta già muovendo per cercare delle soluzioni. In particolare ha in programma un incontro con Dzeko e agente per cercare di risolvere un problema non da poco: lo stipendio esoso del bosniaco. Questo, soprattutto, in caso di mancanza qualificazione alla Champions che, come risaputo, garantisce diversi introiti importanti. Dopo aver chiesto al capitano della Roma di mediare per il taglio degli stipendi, ora la società giallorossa vuole richiedergli un ulteriore sforzo.

LE TRE SOLUZIONI

"Dzeko, fino al 2022, prende 7 milioni netti con i bonus compresi. Una cifra che, in caso di mancata qualificazione, sarebbe insostenibile. La Roma ha pronte tre proposte per cercare di limitare i danni economici. La prima è un classico taglio di stipendio fino al 15 per cento, ma questa strada è abbastanza difficile. La seconda, più percorribile, è una spalmatura dello stipendio in un maggior numero di anni. Il contratto di Dzeko verrebbe allungato fino al 2023 senza un aumento dell'ingaggio complessivo. La terza, e anche la meno praticabile, è consegnarli gratuitamente il cartellino e rescindere il contratto. In questo modo la Roma si libererebbe dell'ingaggio oneroso e il bosniaco sarebbe libero di accasarsi altrove. Difficile, però, anche che Dzeko accetti: con il calo generale degli stipendi per lui sarebbe difficile trovare qualcuno che gli offra uno stipendio simile a quello dei giallorossi.

"Il futuro di Dzeko sembra essere vicino alla Roma ma, per far sì che ciò avvenga, è necessario uno sforzo del giocatore. La Roma valuta anche una diminuzione dello stipendio per Pastore o, ancora meglio, la cessione, in modo da risparmiare e investire altrove, magari proprio su Dzeko.