"Fino a poche settimane fa Maldini e Boban spingevano per sedersi al tavolo con Mino Raiola per trattare il prolungamento di Donnarumma. Adesso tanto è cambiato. Ivan Gazidis è al comando delle operazioni e l'ingaggio da sei milioni del portiere non rientra nei limiti del prossimo salary cap.
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Milan, il futuro di Donnarumma sempre più in bilico
Il caso Gianluigi Donnarumma tiene banco in casa rossonera. Il contratto scade nel 2021 e le speranze di rinnovo si affievoliscono.
Il contratto scade fra un anno e il rinnovo si presenta troppo dispendioso e sempre più lontano. La società deve cercare almeno di non perdere il giocatore a zero. Per questo si valuterà la cessione del giocatore al miglior offerente. Gli interessamenti non mancano: Chelsea, Real Madrid e Paris Saint Germain hanno chiesto informazioni al club rossonero. In Italia, occhio sempre alla Juventus che continua a monitorare l'evolversi della situazione.
POSSIBILI SOSTITUTI
"Nonostante il periodo di stop dovuto all'emergenza Covid, il Milan ha avuto diversi contatti con agenti e dirigenti di altri club, per valutare la situazione portieri all'estero e in Serie A. Nella lista dei preferiti ci sono Musso dell'Udinese e Meret del Napoli, profili che però hanno un costo elevato, circa 30 milioni di euro. I rossoneri seguono con attenzione anche Cragno del Cagliari e Gollini dell'Atalanta (come riportato ieri). Nessuno dei portieri presi in considerazione ha un ingaggio elevato. Una caratteristica che dovrà contraddistinguere ogni acquisto del Milan del presente e del prossimo futuro.
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