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Milan, Gattuso: “Higuain vuole essere premiato. Donnarumma? L’errore ci può stare”

Dopo la sconfitta nel derby in pieno recupero finale, il tecnico rossonero si appresta ad affrontare il Betis Siviglia in Europa League, consapevole dei propri mezzi e dei miglioramenti da dover mettere in atto al più presto.

Fabiola Graziano

"Gennaro Gattuso vuole essere libero di scegliere la formazione da mandare in campo di partita in partita, senza dover dare ascolto alle critiche di tifosi e stampa. È stato questo il tema attorno cui è ruotata l'intera conferenza pre-Europa League, in cui il tecnico calabrese ha difeso il suo Milan dalle accuse post-derby.

LE PAROLE DI GATTUSO

"Sull'apporto mancato di Higuain al derby: "Non siamo stati noi bravi a fargli arrivare i palloni, il 30% è colpa di Higuain, il 70% della squadra. E' colpa di tutto il collettivo, tra cui anche me. Secondo me, Gonzalo si è innervosito i primi 10-15 minuti dopo due movimenti quando non gli è arrivata la palla: quando fa quei tipi di movimenti vuole essere premiato. Facevamo fatica a sviluppare, tutte le volte andavamo sull'esterno e quelle non sono le palle da dare a Higuain. Non l'abbiamo messo in condizione di farlo esprimere al massimo e si è innervosito".

"Su Donnarumma sul banco degli imputati: "Era un portiere in crescita, lo avete detto voi. Le scelte le faccio io, non vado dietro ai tifosi, con tutto il rispetto che posso avere per la tifoseria. Gigio è tranquillo, anche se ha avuto un lutto familiare l'altro ieri: è venuta a mancare la nonna. Ieri non ho avuto modo di parlare con lui. Deve lavorare con professionalità, l'errore per chi gioca a calcio ci può stare".

"Sulle riserve: "Se domani giocano titolari non è perché sto dietro alle critiche: posso sbagliare, ma c'è sempre una logica e un senso. Se domani scendono in campo è perché l'ho scelto io. In questo momento Castillejo non ha giocato tantissimo ma ha giocato, Laxalt ha fatto spezzoni, Bakayoko in Europa ha sempre giocato titolare, e anche Reina. Sono molto contento siano arrivati, a livello tattico hanno avuto difficoltà e ci vuole del tempo, ma sono contento e orgoglioso di averli in squadra con me".

"Sul turnover: "Faremo un turnover ragionato come contro l'Olympiacos, metterò in campo la squadra migliore".

"Sulla possibilità di cambiare modulo: "In questo momento non penso che il problema sia il modulo, con l'Inter dovevamo giocare in un certo modo, incontravamo una squadra che aveva qualcosa in più di noi fisicamente".

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