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Lazio: speranze per Basta, a rischio Lulic e Bisevac

Il serbo si allena con il gruppo, ma ci sono ancora troppi giocatori laziali fermi per infortunio

Titty Cerquetti

Per un Basta che sembra prossimo al rientro in campo ci sono almeno tre giocatori che non smettono di preoccupare Simone Inzaghi, che forse adesso ha capito quanto i problemi di Pioli non fossero soltanto tattici o di gestione del gruppo. L'emergenza sulle corsie laterali dei biancocelesti inducono lo staff tecnico ad andarci piano con i recuperi forzati, ed ecco che Lulic viene lasciato a riposo ed anche il dolorino al ginocchio di Bisevac fa scattare l'allarme.

Basta finalmente in gruppo

Oggi gli occhi di Inzaghi si sono posati spesso sul biondo laterale biancoceleste per valutarne le condizioni. Il terzino ha lavorato in gruppo e ha saltato solo la partitella finale a campo ridotto. Quello di oggi è un notevole passo in avanti verso il ritorno tra i convocati. Domani potrebbe svolgere l'intera seduta con il resto della squadra. Se così fosse le speranze di vederlo in campo domenica all'Olimpico contro l'Empoli diventerebbero certezze.

Lulic, Radu e Braafheid a riposo

Per il bosniaco si tratta di riposo precauzionale. Era stato recuperato all'ultimo da un affaticamento muscolare per la trasferta di Palermo, vista la delicatezza della gara di esordio di Inzaghi e la mancanza di alternative sui laterali arretrati. Adesso però non si vuole rischiare nulla, meglio un giorno di riposo in più che peggiorare la situazione e perdere il giocatore in un momento così importante della stagione, con le speranze di un posto in Europa appena riaccese. Per gli altri due nessuna possibilità di recupero per domenica prossima.

Konko e Bisevac: preoccupazione e speranza

Il terzino oggi ha lavorato a parte e vista la situazione sembra già un buon passo avanti, nonostante la troppa vicinanza con la partita di domenica. Bisevac invece ha svolto il lavoro con i compagni, e al pari di Basta ha saltato solo la partitella finale, a causa di un fastidio al ginocchio. Al momento la situazione non sembra preoccupante, vuoi perché il problema appare di lieve entità, vuoi perché il rientro dalla squalifica di Hoedt concede ad Inzaghi almeno un possibile sostituto.

Onazi, Milinkovic e Morrison: una poltrona per tre

Il primo è stato subito mandato in campo a Palermo da Inzaghi, che nel dopo partita non ha mancato di rimarcare la buona prestazione del nigeriano. In quell'occasione Milinkovic era stato appena recuperato da un'infortunio, ma Onazi potrebbe aver guadagnato posizioni nelle gerarchie del tecnico. Insomma, fermo restando la titolarità di Biglia e Parolo, per il ruolo di terzo centrocampista il ballottaggio tra Milinkovic ed Onazi potrebbe non essere dall'esito così scontato come lo sarebbe stato ai tempi di Pioli, che ha spesso preferito il serbo. Ma in campo a Formello si è rivisto anche Ravel Morrison. L’inglese si è allenato con i compagni e chissà che Simone Inzaghi non possa concedergli una chance. Il tecnico piacentino ha più volte ribadito che non guarderà in faccia nessuno e giocherà solo chi lo meriterà, senza dare peso all'esperienza o alla carta d’identità. Chissà che all’inglese non venga voglia di sfruttare questi due mesi per convincere il mister.

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