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Il Fantacalcio è nato come un normale gioco tra amici, il suo successo non era minimamente stato previsto! Oggi è un vero e proprio rito che coinvolge tantissime persone, dall'appassionato allo spettatore occasionale. Diciamo che, grazie alla tecnologia, i fan sanno come vivere la passione per il calcio anche fuori dallo stadio, dalle slot online a tema fino ai fantasy game e ai gestionali dove possono costruire la loro squadra su misura. È un ecosistema pensato per intrattenere e che ha saputo avvicinare i tifosi a questo sport.
Il Fantacalcio in Italia è nato verso la fine degli anni '80 da un'idea di Riccardo Albini. Si ispirò ai giochi americani sul baseball. Il gioco prese subito piede perché aveva degli elementi molto coinvolgenti: aste, scambi, formazioni e punteggi semplici da capire. Divenne mainstream quando, negli anni '90, i giornali diffusero il gioco al grande pubblico e crearono dei veri e propri concorsi e delle classifiche. Insomma, divenne un fenomeno pop. Perfino la Gazzetta dello Sport, nel 1994, lanciò un suo concorso e contribuì a rendere ancora più riconoscibile questo passatempo.
Poi, negli anni successivi, sono arrivati gli smartphone. Le piattaforme sono diventate accessibili a tutti in qualsiasi momento e si iniziarono a creare anche delle leghe private. I fan hanno iniziato a seguire le statistiche in tempo reale e la competizione è aumentata ancora di più. Oggi, il prodotto è maturo ed è stato strutturato e certificato: per la Serie A, Fantacalcio® Serie A Enilive pubblica i database statistici ufficiali e aggiornati. A livello globale, i numeri raccontano quanto il fantasy football sia entrato nella cultura calcistica. La Fantasy Premier League, il gioco ufficiale della Premier, ha superato gli 11,5 milioni di partecipanti nella stagione 2024/25, un record storico.
È sociale per natura. Il Fantacalcio vive di gruppi, di leghe tra i colleghi e di sfottò. Le app hanno amplificato questo lato, con delle chat integrate, le notifiche e tanti strumenti per gestire gli scambi e le formazioni in pochi click. Mentre si guarda la partita, si possono controllare i bonus, i voti e gli avversari. Il gioco fa crescere l'attenzione sul campionato, anche sui match secondari che altrimenti molte persone non guarderebbero. Diciamo che è diventato più tech, ma resta accessibile. Non serve essere esperti per divertirsi. Il fatto che sia semplice, ma anche complesso allo stesso tempo, gli consente di raggiungere tutti: dal principiante al fanatico delle statistiche.
Oggi il Fantacalcio è super credibile perché le piattaforme prestano la massima attenzione agli aggiornamenti in tempo reale, alla trasparenza dei calcoli e alla qualità dei voti. Ogni estate si azzerano le leghe, si aggiornano le regole e si riparte con tante novità che mantengono alto l'interesse. Poi, c'è anche da considerare il fatto che il Fantacalcio fa da ponte tra i tifosi di squadre diverse. Ci si abitua a tifare il centrocampista che si ha nella rosa, anche se gioca contro la propria squadra del cuore. Se vogliamo immaginare come evolverà questo passatempo in futuro, è realistico aspettarsi ancora più integrazione tra le dirette TV, le statistiche avanzate e i consigli personalizzati dentro le app. L'IA può diventare un compagno di bordo per costruire la rosa o per simulare gli scenari, senza togliere il gusto dell'intuizione che, alla fine, fa la differenza nel lungo periodo. L'importante è mantenere la trasparenza sui criteri di punteggio, è questo che ha permesso al Fantacalcio di crescere così tanto e di essere apprezzato da tutti.
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