La partita: Palermo-Pescara 1-1

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"PALERMO: Posavec 6.5; Cionek 5.5, Goldaniga 6.5, Gonzalez 5.5; Rispoli 6, Jajalo 6(dal 78' s.t. Chochev SV), Gazzi 5.5 , Aleesami 5; Quaison 6.5(dall'83' s.t. Trajkovski SV), Diamanti 5.5 (dal 61' s.t. Bruno Henrique 5.5) ; Nestorovski 6. A disposizione: Guddo, Fulignati, Vitiello, Hiljemark, Sallai,  Balogh, Bentivegna, Morganella, Pezzella. Allenatore: Eugenio Corini.

"PESCARA: Bizzarri 6; Fornasier 6, Gyomber 6(dal 79' s.t. Zuparic SV), Campagnaro 5(dal 75' s.t. Cristante 6); Zampano 5.5, Memushaj 6, Bruno 5.5(dal 67' s.t. Brugman 5.5), Biraghi 6.5; Benali 5.5, Caprari 6; Pettinari 6. A disposizione: Fiorillo, Crescenzi, Delli Carri, Del Sole, Mancini, Mele, Vitturini, Coda. Allenatore: Massimo Oddo

"ARBITRO: Massa

"RETI: 33' Quaison (Palermo), 90+3' Biraghi (Pescara)

"AMMONITI: Pettinari (Pescara), Campagnaro (Pescara), Jajalo (Palermo), Nestorovski (Palermo), Biraghi (Pescara), Bruno Henrique (Palermo), Caprari (Pescara), Benali (Pescara), Gonzalez (Palermo)

"Eugenio Corini (Allenatore Palermo): “Loro hanno fatto il massimo sforzo, avevamo difficoltà nel recupero di alcuni giocatori in difesa. Abbiamo corso pochi rischi, peccato per il gol subito. La partita contro l’Empoli sarà fondamentale, il nostro è un campionato in salita. Ora avremo un’altra sfida contro una diretta concorrenza alla salvezza come l’Empoli. Il Pescara non hai mai tirato se non solo alla fine, dove hanno trovato anche il calcio rigore, altrimenti molto probabilmente porteremo a casa i tre punti. Mercato? Io ho parlato con la società ed abbiamo intenti comuni, anche se sappiamo che il mercato di gennaio è sempre molto difficile. Ci penserà ovviamente la società”.

Massimo Oddo (Allenatore Pescara): "L’abbraccio di Biraghi dopo il gol? C’è grande stima tra me e i ragazzi. Noi siamo una neopromossa che da tutto in campo. Ai ragazzi dico di porci un obiettivo e questo lo si può raggiungere dando il massimo in campo. All’inizio c’era un po’ di nervosismo, ho detto ai ragazzi di stare calmi perchè ero sicuro che l’avremmo ripresa e così è stato. Magari meritavamo anche di vincere. Rigore? Ho chiesto a loro chi se lo sentisse. Hanno risposto Biraghi e Caprari e in campo ha tirato il primo. Bisogna credere in ciò che si fa. Serie A? Sto imparando molto e le esperienze negative impari molto. Capire dove si sbaglia e cercare di trovare le soluzione giuste per ripartire. Io trasmetto le mie convinzioni ai ragazzi, ma l’importante è rialzarsi sempre dagli errori”.

Alessandro Gazzi (Centrocampista Palermo): "Dispiace aver pareggiato la partita al 90′, ma l’impegno da parte di tutti c’è stato. Dispiace non aver portato a casa i tre punti, ma dobbiamo pensare già alla prossima. Il campionato sarà lungo e duro: non dobbiamo fermarci. E’ importante dare continuità alle prestazioni. Siamo 25 giocatori e dobbiamo stare sul pezzo tutti quanti: chi gioca deve far bene e chi entra deve far bene. Il pubblico? La spinta del Barbera è fondamentale, all’inizio dell’anno c’era poco entusiasmo per motivi che conoscete. Noi abbiamo bisogno della gente di Palermo: siamo un gruppo che ha bisogno di sostegno. Ci sono tanti ragazzi giovani che devono crescere. La gente di Palermo deve essere orgogliosa di quello che sta vedendo in campo: noi stiamo dando tutto”.

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"-  Quaison: sgusciante, ma non troppo. Ancora un altro grande gol per lo svedese, che supera qualche giocatore del Pescara con dei dribbling e scarica un tiro potente in porta su cui Bizzarri non può nulla, subito dopo il gol la sua partita diventa un po' anonima.

"-  Biraghi: freddo in tutti i sensi. Si prende la responsabilità di tirare un rigore che pesa tantissimo per la sua squadra e lo trasforma con grande freddezza gelando il Barbera. Nel corso della partita diversi errori ma niente di rilevante.

"- Aleesami: metamorfosi. Dov'è finito quel giocatore che creava il panico nelle fascia e che sfornava assist? Da qualche partita l'esterno norvegese non è in forma e lo ha dimostrato anche stasera, molta superficialità e diversi errori.

- Nestorovski: guerriero. Lotta con tutte le sue forze per trovare il gol, lo sfiora di qualche centimetro in occasione di un colpo di testa su calcio d'angolo. Buona partita la sua, fa salire la squadra ed effettua buoni scambi ma per un attaccante il gol è la vita.

- Campagnaro: partita di sacrificio ma con diversi errori per il difensore argentino, non riesce a contenere Quaison in occasione del gol, troppo veloce per lui.

- Caprari: da qualche partita non incide sul fronte offensivo, altra prestazione anonima per l'attaccante scuola Roma, non riesce a creare quasi nulla, si salva in extremis procurandosi il calcio di rigore decisivo ai fini del risultato.