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La lista di Conte: tutti i cedibili dell’Inter

Tutte le possibili trattative in uscita dei nerazzurri.

Giovanni Sichel

"L'Inter gioca a carte scoperte. Se non fossero bastate le dichiarazioni delle ultime settimane, la conferenza di ieri pre-ritiro ha rimarcato il concetto: Icardi e Nainggolan non rientrano nel progetto. Una scelta che lascia non poche perplessità a giornalisti e tifosi. Quello che non convince, più della scelta in sé, è la decisione di comunicarlo a mezzo stampa già i primi di Luglio. Icardi e Nainggolan però non sono gli unici giocatori in uscita: Miranda, Borja Valero, Joao Mario e Perisic completano la lista degli esuberi di Conte.

LA LISTA DI ANTONIO CONTE

"La difesa dell'Inter, con l'arrivo dell'uruguagio Godin, ha bisogno di una sfoltita. Se Ranocchia, D'Ambrosio e Bastoni sembrano intoccabili - quest'ultimo sembra che Antonio Conte non voglia lasciarlo andare in prestito - l'unico nome che rimane con la valigia in mano è quello di Miranda. Fresco vincitore della Copa America con il Brasile - pur giocando pochissimo - Miranda adesso dovrà trovare una nuova sistemazione. Secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere inserito nella trattativa con la Roma per Dzeko. Siamo però ancora nella fase delle ipotesi. Un altro esubero della difesa è Dalbert. La pista Lione si è un po' raffreddata, ma non è ancora del tutto scemata. Potrebbero arrivare novità già in settimana.

"A centrocampo i nomi da tagliare sicuramente sono due: Borja Valero e Joao Mario. Il primo per sopraggiunti limiti di età, il secondo perché non è riuscito a convincere nessuno in questi 3 anni di Inter. La prima opzione valutata, per lo spagnolo, era quella di un possibile ritorno a Firenze, ma in conferenza stampa, Pradé ha ammesso che anche per la Fiorentina l'età e l'ingaggio del giocatore potrebbero essere un problema. Si è parlato allora di un possibile approdo al Genoa, ma anche il Grifone non sembra interessato al giocatore spagnolo, che sembra destinato ad aspettare. Per il portoghese, invece, sembrano svanite le tante sirene inglesi che suonavano da mesi. Chi realmente sembra interessato a lui è il Monaco che, pare, abbia fatto un sondaggio con l'Inter. Ancora però non è pervenuta alcuna offerta al tavolo di Marotta.

"Sugli esterni, invece, il nome più caldo è quello di Ivan Perisic. Da Gennaio scorso è passato da cedibile ad incedibile ormai diverse volte. L'unica squadra che però ha sembrato mostrare interesse nei suoi confronti è il Manchester United che al momento non sembra però interessato ad accordarsi con l'Inter sul costo dell'operazione. Allora Ivan torna ad essere centrale nel progetto. Del resto, da quando è arrivato il nuovo allenatore dell'Inter, dell'esterno croato non si fa che definirlo perfetto per il gioco di Conte. Chi invece sembra ormai in partenza - anche se in prestito - è Karamoh. Il giovane francese ha apprezzato la piazza di Parma e sembra ormai prossimo ad approdarci con la formula del prestito. Si attendono novità già nei prossimi giorni.

A CHE GIOCO STA GIOCANDO MAROTTA?

"La domanda sorge spontanea: l'Inter di Marotta e Conte a che gioco sta giocando? La gestione del caso Icardi e adesso anche la gestione di Nainggolan lasciano tutti un po' perplessi. La paura generale, nell'ambiente interista, è che le dichiarazioni di questi giorni possano che abbassare il costo del cartellino dei due giocatori che rappresentavano un piccolo tesoretto per l'Inter. Qualcuno ha ipotizzato che in realtà l'Inter abbia già in mano un qualche accordo con qualche società, ma sembrano aspettative fin troppo rosee per essere vere.

"Dell'attaccante argentino si è ormai parlato fino alla nausea: dalla Juventus al PSG, dal PSG allo United e ritorno, sono tutte cose di cui si è discusso nel minimo dettaglio. Le uniche certezze che abbiamo sono che lui vorrebbe rimanere all'Inter per dimostrare che non mentiva, la dirigenza invece considera concluso il suo ciclo in nerazzurro. Del centrocampista belga, in settimana, si è parlato di un possibile prestito oneroso oppure di una cessione in Cina, ma sono solo voci e niente di più.

"Nella conferenza stampa di ieri Marotta, parlando però di Dzeko, ha definito questo tipo di trattative come una partita a scacchi fra chi vende e chi compra. Non ci resta che pensare, dunque, che anche in questa situazione l'Inter stia giocando a scacchi. Ma con chi? E soprattutto: sta realmente giocando a carte scoperte come sembra, oppure dietro si nasconde qualcos'altro? In pochi hanno queste risposte, a noi non resta che stare ad osservare e aspettare che qualcosa si muova.

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