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Italia, il piano per Euro 2021: linea verde e recupero di Zaniolo e Chiellini

Gli emergenti che potrebbero conquistare spazio sono molti e Mancini ha già dimostrato di credere nei nostri "ragazzini".

Mauro Maccioni

"Lo spostamento degli Europei di un anno era cosa certa, ma ora è arrivata l'ufficialità. La competizione viene spostata al 2021 e, per la Nazionale italiana, la cosa potrebbe diventare un elemento a favore. Mancini ha portato un forte equilibrio e prestazioni che non si vedevano da troppo tempo, ma è noto che l'Italia stia affrontando una fase di transizione. Lo zoccolo duro esiste eccome, ma purtroppo se paragonata ad altre realtà l'Italia appare "povera". Tuttavia, il talento c'è, così come il tempo, e Mancini ha una fiducia incrollabile nei suoi moschettieri.

IL RITORNO DI ZANIOLO E CHIELLINI

"La prima notizia felice è quella del rientro sicuro di Zaniolo e Chiellini. Entrambi stanno e hanno affrontato un infortunio grave che al primo avrebbe negato la presenza agli Europei, mentre il secondo avrebbe dovuto fare una corsa contro il tempo. Ma la sorte aveva altri piani e, con lo spostamento al 2021 della competizione, sia Zaniolo che Chiellini potranno esserci.

"Il giocatore della Roma è forse la stella più luminosa dell'Italia, soprattutto in ottica futura, e l'unico ad avere certi strappi che possono cambiare la partita. Chiellini, inutile dirlo, è una colonna portante e, anche a 36 anni, può fare la differenza, se non in campo nello spogliatoio. La sua sola presenza sarà di fondamentale importanza per i ragazzi più giovani, soprattutto per i difensori come Romagnoli, Mancini (della Roma) o Bastoni.

LINEA VERDE E TANTE SCOMMESSE

"Mancini aveva affermato che il gruppo fosse chiuso e che solo in futuro ci sarebbero stati innesti, ma la situazione attuale può cambiare le carte in tavola. Si riferiva in particolare a Locatelli, che nell'ultima stagione è cresciuto in maniera esponenziale. Rimanendo a centrocampo, tra i giovani troviamo il già citato Zaniolo, Tonali e Castrovilli. Mentre il primo è già punto fermo, gli altri due sono candidati molto forti per una maglia da titolare. Per la mediana sono scommesse anche i veronesi Pessina e Zaccagni, che fin qui stanno facendo molto bene.

"Tornando indietro troviamo Donnarumma, che non ha bisogno di presentazioni e che si contende il posto con Sirigu. In difesa i soliti noti, con Bastoni in particolare che vede le sue quotazioni in rialzo, mentre le sorprese potrebbero arrivare dai terzini. Non è da escludere, data la poca scelta, che Mancini possa decidere di puntare su qualche sorpresa come Luca Pellegrini o Masina del Watford.

"Davanti la situazione è più accesa. Ci sarà sicuramente una chance per Berardi, che Mancini stima moltissimo. Immobile e Belotti sono comunque i due attaccanti principali. Immobile è in uno stato di grazia formidabile e ci si augura che anche Belotti possa ritornare ai propri livelli, anche se la situazione granata non lo aiuta di certo. Mancini punta inoltre al recupero di Kean, ora all'Everton, e vuole scommettere su Scamacca, talentuoso '99 in prestito all'Ascoli dal Sassuolo, vera fucina di talenti. Visionato anche Caputo, più "anzianotto" ma pronto per il salto di qualità che meriterebbe.

"Le scelte, come detto, ci sono e sono anche interessanti. L'Italia, per tornare ai livelli che le competono, deve credere nei propri ragazzi e Mancini lo sa bene. Euro 2021 non è così lontano e, ora come non mai, anche noi ci crediamo.

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