gazzanet

Inter, Perisic rimane: e adesso deve convincere Conte

Il croato vuole giocarsi le sue chance sulla fascia sinistra

Mauro Maccioni

"Se da un lato, quello destro, ci sono pochi dubbi con Hakimi padrone assoluto della fascia, dall'altro è tutto aperto. Tra uno Young occupato spesso a destra nelle amichevoli e un Dalbert in partenza, ecco che spunta Perisic.

MANCATO RISCATTO

"Tre mesi al massimo: ecco la dead line stabilita da Conte che, ovviamente, corrisponde al periodo "di prova" concesso a Perisic. Il croato l'anno scorso si era visto sbattere le porte in faccia ed era andato al Bayern da cui, però, non è stato riscattato. La società ci ha pensato e ha capito che sarebbe troppo difficile guadagnare la cifra richiesta, specie in un periodo di magra come questo. E, di conseguenza, il messaggio a Conte: Perisic rimane. Che poi bisogna specificare una cosa, ovvero che Conte non ha puntato i piedi e si è messo a strillare, tutt'altro. Ha capito, ha accettato ed è tornato a lavorare in campo. Dove lo aspetta un Perisic da rivalutare. In tre mesi al massimo, altrimenti addio.

JOLLY A SINISTRA

"Come abbiamo detto, l'antico esperimento di Perisic lungo la fascia sinistra era già stato scartato. Ma spesso i migliori risultati arrivano in seguito a fallimenti anche pesanti. E Conte, di fronte alla decisione dei piani alti, potrebbe riprendere in mano le vecchie carte, dove il punto "Perisic esterno tutta fascia" era stato sbarrato. Il croato si è detto, in un'intervista a Inter tv, felice di essere tornato e di essere pronto a lavorare con Conte. Una frase che implica, al contempo, l'accettazione della fatica e della cultura del lavoro contiana. Perisic lo ha capito, almeno a parole. E Conte, che fa della motivazione il suo pane quotidiano, potrebbe innamorarsi di una nuova sfida. Restano comunque i dubbi, molti: Perisic è un giocatore prettamente offensivo e bisogna vedere se sarà in grado di ascoltare le richieste di Conte. Tutto in mano al futuro, dunque, che però non è immutabile, anzi. Conte e Perisic lo sanno bene: ora testa bassa e correre, come disse il tecnico alla conferenza di presentazione.

tutte le notizie di