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Inghilterra-Portogallo 1-0, Smalling England e vittoria sofferta

Manca poco più di una settimana a Euro 2016. Hodgson: "Basta esperimenti". E Santos attacca: "Ronaldo? Vinciamo anche senza di lui". Alla fine vince l'Inghilterra, ma quanto fatica per Rooney e compagni.

Titty Cerquetti

"A otto giorni dall'inizio dell'Europeo ultima amichevole per L'Inghilterra, penultima per il Portogallo che ne sosterrà un'altra l'8 giugno per testare i reduci del Real Madrid Cristiano Ronaldo e Pepe, prima dell'inizio della manifestazione. Gli inglesi testano un 4-4-2 che consente di schierare Kane, Rooney e Vardy con Alli e Milner ai lati di Dier, baluardo davanti ai quattro difensori. Stesso modulo per il Portogallo, che schiera Nani falso nove, con Joao Mario e Rafa Silva sui lati, Moutinho e Danilo ad accompagnare Adrien Silva a centrocampo. Fernando Santos lascia in panchina Eder, Quaresma, Guerreiro, André Gomes e William Carvalho, che tanto bene aveva fatto nell'ultima amichevole.

PRIMO TEMPO: INGHILTERRA-PORTOGALLO 0-0

"A Wembley l'Inghilterra parte forte e comanda il gioco, mentre il Portogallo si limita a qualche estemporanea sortita offensiva e alla ricerca di ritmo. La pressione inglese, però, non produce tiri pericolosi verso la porta avversaria, nonostante Walker appaia spesso devastante sulla fascia destra e Alli abbia cominciato ispirato. Con Kane che sbaglia qualche appoggio e qualche controllo, con Vardy che appare troppo avulso dal gioco, è Rooney il più pericoloso per Rui Patricio. Il momento più importante del primo tempo, però, è un intervento killer di Bruno Alves che abbatte Kane a centrocampo con una mossa degna di un karateka, colpendo l'avversario al volto. Rosso diretto e Portogallo in dieci. Entra Fonte per Rafa Silva e si piazza in difesa, con i lusitani schierati con un 4-4-1.

SECONDO TEMPO: INGHILTERRA-PORTOGALLO 1-0

"L'Inghilterra, forte della superiorità numerica, parte per fare sua la partita ma nonostante il buon apporto dei laterali difensivi Walker e Rose, il centrocampo fatica a far girare velocemente la palla e gli avanti appaiono poco lucidi e vivaci. Vardy non vede praticamente mai il pallone, Kane non trova spazi per affondare, Rooney cerca di sopperire ma non riesce. Si va avanti con il Portogallo che prova a mantenere il pareggio e l'Inghilterra che non trova sbocchi. Poi, a metà ripresa le squadre cambiano volto con le sostituzioni: il Portogallo fa entrare Andre Gomes, Quaresma, Renato Sanches e William Carvalho mentre per l'Inghilterra escono via via Milner, Vardy, Rooney e Kane ed entrano Wilshere, Sturridge, Lallana e Sterling. Ed è proprio Sterling, a pochi minuti dalla fine, ad imbeccare con un preciso cross Smalling al centro dell'area lusitana, che di testa mette la palla all'angolo sinistro della porta di Rui Patricio. Vittoria sofferta per gli uomini di Hodgson, che dovrà analizzare bene se questo modulo, con questi uomini, possa essere davvero la soluzione giusta o se invece andranno studiate soluzioni diverse, come un ritorno al 4-3-3. Lo scopriremo solo quando gli inglesi scenderanno in campo per la prima gara dell'Europeo.

DOPO PARTITA: GLI ALLENATORI

"RoyHodgson, ct dell'Inghilterra, al termine della partita è moderatamente soddisfatto: "Non sono disposto ad accettare il fatto che diciate che non abbiamo giocato bene. Siamo stati bene in campo per tutto l'arco della partita, ma forse sarebbe stato meglio giocare in 11 vs 11. Sono molto soddisfatto di queste tre vittorie, stasera non abbiamo mai dato l'impressione di poter subire gol. Se comincio a non essere soddisfatto dopo tre vittorie, divento un tecnico difficile da accontentare".

"Fernando Santos, ct del Portogallo, dopo la gara di Wembley: "Abbiamo dovuto cambiare la nostra strategia dopo l'espulsione di Bruno Alves. Abbiamo dovuto fare ricorso alla capacità di soffrire di tutti i nostri giocatori, che hanno lavorato davvero sodo in inferiorità numerica. Nel primo tempo, pur non avendo creato le occasioni che ci saremmo aspettati, ci stavamo comportando bene in difesa". Sul cartellino rosso diretto rimediato da Bruno Alves aggiunge: "Non aveva alcuna intenzione di far male all'avversario. Ha chiesto scusa a tutti, sono cose che possono capitare. E' molto dispiaciuto".

MIGLIORI

Walker - Autentico pericolo sulla fascia destra, attacca sempre con velocità e acume tattico. Appare in condizioni ottimali.

Rose - Meno devastante del dirimpettaio, ma comunque sempre propositivo e, in paio di occasioni, decisivo anche in copertura.

Renato Sanches - Gioca pochi minuti nel finale e con il Portogallo in dieci, ma da alcuni lampi si capisce perché il Bayern Monaco l'abbia già pagato tanto, a soli 18 anni.

PEGGIORI

Vardy - Ha le attenuanti del matrimonio appena celebrato, ma il pallone, stasera, non lo vede mai.

Milner - Stasera appare chiaro perché Hodgson preghi ogni notte per la salute e la ripresa di Wilshere.

Bruno Alves - Come si possa fare un intervento del genere, a centrocampo, durante un'amichevole, è un mistero che forse nemmeno lui saprà spiegare.

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