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InForma: è tempo di valutazioni per le 20 di A

Alla 15ma giornata è tempo di analisi per le 20 di A: analizziamo le squadre più in vista e quelle meno InForma

Redazione

Ritorna la rubrica “InForma”, continua il tempo delle valutazioni: è tempo per gli allenatori di Serie A di valutare le loro squadre e formazioni, per i giocatori di valutare il proprio rendimento in queste prime 14 partite e per gli scommettitori (quelli che non seguono i consigli della nostra Area Betting) di valutare i propri puntuali errori nelle schedine. E’ questo il verbo principale: anche noi di Fantamagazine valutiamo le tre squadre più in forma del momento, le Rimandate e le Flop che verranno rivalutate nel prossimo turno di Serie A.

TOP:

JUVENTUS: Si ha sempre un po’ di paura a dirlo, ma “è tornata la Juve”. Filotto di 5 vittorie consecutive, 11 gol segnati, 2 subiti; insomma, pare che Allegri nelle prime abbia voluto dare qualche punto di vantaggio per rendere il campionato più interessante. Bisogna valutare che però nelle ultime 5 la Juve non ha battuto top team (Milan e Lazio, ndr). Ora arriva la viola: il test decisivo. PAU LO PUO’ FARE

BOLOGNA: Alzi la mano chi ha buttato la schedina per il 2 del Napoli. Alzi l’altra mano chi aveva Destro al Fanta e non l’ha messo. Sembra una rapina, tutti con le mani in alto… Ottima prestazione dei rossoblu, a parte gli scherzi, che ne hanno rifilati ben 3 al Napoli, non è una cosa da tutti. La cura Donadoni funziona; ma d’altronde, siamo in periodo natalizio… UN TIRO… DESTRO

FIORENTINA: Sousa stupisce tutti schierando l’11 titolare contro l’Udinese anche se giovedì c’è l’Europa League. Risultato? Secco 3-0 e tutti a casa, match a senso unico. La Viola si dimostra una squadra davvero solida, senza paura di nessuno. Ora arriva il test decisivo contro la Juventus: tutti i viola vogliono la replica dell’anno scorso quando finì 4-2, in una gara dove non importerebbe più di tanto assegnare il gol a uno piuttosto che a un altro. A proposito: BADELJ O KALINIC?

DA RIVEDERE:

NAPOLI: “Jamm Belll Ja, chi è stu schif?”: impressionante Napoli nel match di mezzogiorno. Nei primi 90 minuti andava tutto come da copione, ma a parti invertite. I napoletani si fanno dominare in gioco e occasioni; a un certo punto il Pipita si sveglia e ne fa 2. Abbastanza in ritardo, non basta a salvare la faccia: Sarri a fine match chiama Mazzarri per farsi dare qualche scusa, ma si vede che non è nel suo stile. Sarri è abituato solo a vincere. L’unica cosa certa è che a Napoli qualcosa si porta a casa: o lo scudetto, o il capocannoniere. Bisogna vedere a che ora punta la sveglia il Pipita. ABBIAMO FATTO TARDI, EH?

INTER: Incredibile notizia: l’Inter ha vinto 1-0. Come altre 7 volte in stagione, ma questa è un’altra storia. Non è novità neanche Icardi in panchina. Non è novità neanche il gol vittoria di Ljajic per la seconda volta. L’importante è che arrivi questo 1-0, poi come, da chi e quando al Mancio non interessa proprio. Forse dovrebbe dare più importanza a questo benedetto modulo e ai suoi attaccanti, soprattutto ai potenziali 40 milioni che tiene in panca. Certo che giocare col 4-2-3-1 e tenere Icardi in panca è un po’ come se a Maranello potendo scegliere fra la Ferrari e la Polo si uscisse con la Polo. Non si potrebbe neanche dire che inquina di meno… ICARDI, A TE NARA, A NOI NERI

MILAN: Non è sempre così facile: il Miha scende in campo con gli stessi 11 del 4-1 sulla Samp, ma col Carpi torna a casa con un modesto punto soltanto. Squadra che vince non si cambia, è vero, ma bisognerebbe cambiare soprattutto la mentalità. Non può fare tutto Bonaventura, non può essere così assente il centrocampo. “Kuco prende palla, la passa al Jack, poi fa tutto lui”: sembra questo il gioco del Milan. Certo, sempre meglio di “passatela a Bacca, tanto lui segna sicuro”; ma a proposito, nel contratto di Bacca c’è scritto che deve giocare tutte le partite o si deve pagare una penale? Un po’ di panca non gli farebbe male… STESSA STORIA A MILANO

FLOP:

ROMA: Li sento. Violini che suonano, li sento. 2 punti nelle ultime 3, contro Toro, Bologna e Atalanta. Incredibile calo dei giallorossi, stranamente da quando mancano Salah e Gervinho. Anzi da quando manca solo il primo, visto che l’ivoriano ieri è tornato e si è accasato di nuovo in infermeria. Allora è vero: ogni squadra ha un giocatore chiave, mancando quello manca tutto. Al Napoli il Pipita, alla Juve Dybala, alla Roma Salah. Allora la vedo dura in Champions… Salah molto dura. GARCIA SFORZATI UN PO’

LAZIO: Stesso discorso per la Lazio. Soltanto che l’uomo chiave qui manca da ottobre (de Vrij), e ancora nessuno l’ha sostituito degnamente. Solo che dopo l’ennesima sconfitta, Lotito si è svegliato e ha deciso che Pioli è a rischio: Cla, stessa sveglia del Pipita? Alla buon’ora. Certo che se ci mette lo stesso tempo a scegliere il sostituto, Pioli può allenare per tutto il 2016 i biancocelesti. Dunque, addio Felipe e Candreva. PACCANDREVA

SAMPDORIA: 8 gol subiti nelle ultime 3, segnati 2. Punti 0. Giochiamo a chi fa peggio? Montella non è assolutamente quello di Firenze. Nono, non è proprio lui: secondo me hanno preso un sosia. Apatico e pure un po’ svogliato. Vedendo gli highlights di Samp- Sassuolo pare di vedere 4 volte lo stesso gol: forse al quinto avrebbe cambiato qualcosa. C’è da capire se Montella sta usando la stessa strategia di Allegri perdendo le prime per fare il filotto, oppure se odia i canditi del panettone e non lo vuole mangiare. Eppure sono così buoni. E...DER?

Ci rivediamo tra 7 giorni, intanto commentate su Twitter all’ hashtag #InForma. Nel frattempo alzatevi dal divano, restate… InForma!

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