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InForma, è tempo di valutazioni per le 20 di A

Alla 17esima giornata è tempo di analisi per le 20 di A: analizziamo le squadre più in vista e quelle meno InForma

Redazione

Ritorna come ogni settimana la rubrica “InForma”, continua il tempo delle valutazioni: è tempo per gli allenatori di Serie A di valutare le loro squadre e formazioni, per i giocatori di valutare il proprio rendimento in queste prime 17 partite e per gli scommettitori (quelli che non seguono i consigli della nostra Area Betting) di valutare i propri puntuali errori nelle schedine. E’ questo il verbo principale:  noi di Fantamagazine valutiamo le tre squadre più in forma del momento, le Rimandate e le Flop che verranno rivalutate nel prossimo turno di Serie A, con un pizzico di ironia che non guasta mai.

TOP:

JUVENTUS: Da 7 giornate presenza fissa in cima alla rubrica. Mancano solo 3 punti per firmare la remuntada e poi tocca solo mettere la freccia e sorpassare; cioè, tocca vincerle tutte. Lassù nessuno molla e ogni punto perso costa caro. L’ha capito persino Allegri, che all’ autogol di Bonucci si è trasformato da Acciughina a Hulk. Max, che ci puoi fare se Gigi aveva l’over 4.5 nel sistemone… W MARIO MANZO

NAPOLI: Bello chiudere così l’anno, in scioltezza. 3-1 che liquida un’ Atalanta non al top, con una doppietta del solito Pipita e un rigore di Hamsik. “O miracolo, o miracolo” ha segnato addirittura Hamsik! Peccato che poi abbia subito rassicurato i suoi possessori sbagliando un rigore e tornando alla solita media. MAI(REK) NA GIOIA

FIORENTINA: Con il 2-0 di ieri la Fiorentina aggancia il secondo posto e diventa la squadra col migliore attacco della competizione. Non è da tutti visto che lì davanti giocano con una sola punta… Ma forse perché dietro sanno fare sia difesa che attacco. Ecco quindi che Ilicic si inventa queste magie e fa tornare la Viola a -1 dalla vetta. Mai la viola così stabilmente in alto da decenni, che sia l’anno giusto? SANTA NIKOLA

DA RIVEDERE:

INTER: C’era da aspettarselo. Contro i primi in classifica possono vincere solo le meno “InForma”, perché sistematicamente tutti abbassano la guardia. Sconfitta così pesante che quel gol di Icardi che ne conferma ufficialmente il ritorno è passato del tutto sottobanco. Voci riferiscono che alla fine del match il Mancio abbia replicato la mossa di Melo proprio su di lui. COSI’ MELO UCCIDE

ROMA: Si ritorna a vincere. Per 2-0 su un Genoa mai sceso in campo e senza i top player. Ci si aspettava di più, ma per Garcia questi 3 punti valgono triplo perché almeno per 10 minuti non si sentirà fischiare le orecchie. Il problema sarà al ritorno dalle vacanze, quando affronterà la prima di gennaio senza Dzeko, Pjanic e Nainggolan. Prepara lo spartito Rudi… BABBO DZEKO REGALA -1 PER NATALE

MILAN: Ok che si giocava fuori casa. Ok che la coppia Ciofani- Dionisi fa paura anche al Barcellona. Ok che si è vicini al Natale… ma 4-2 col Frosinone non è una vittoria che può confermare la panchina di Miha. Dopo due pareggi contro Verona e Carpi, questa era una vittoria obbligata. Ora il serbo ha tutta la sosta per provare a far girare meglio questo attacco; finalmente ha avuto la conferma che è quello (oltre il centrocampo) il punto debole. Perché? Beh, se segnano Alex e Abate due domande te le fai… SCONTRO SALVEZZA

FLOP:

GENOA: Quarta sconfitta di fila. La terza senza segnare. A solo +2 dalla zona retrocessione. Ci mancavano solo queste voci di punti di penalizzazione come regalo di Natale. Il Genoa non vince e non convince, con o senza Perotti e Pavoletti. Si chiude l’anno con un’altra sconfitta, addirittura per mano della Roma. Ci sono gli estremi per dire: “Gasp!” A NATALE PIU’ ROSSI PER TUTTI

PALERMO: Dopo il 4-1 al Frosinone sembrava potesse cambiare qualcosa. Invece il Palermo continua a confermarsi una delle squadre meno in palla al momento, soprattutto fuori casa dove non vince da 2 mesi. Sarà perché a Palermo non fa freddo come al Nord, infatti i giocatori in trasferta sembrano proprio… ghiacciati. La pausa può essere fondamentale, l’importante è non fermarsi troppo al cenone… PIU’ NERO CHE ROSA

TORINO: Certo che subire gol da una squadra senza attacco vale da sé il prezzo del biglietto. In evidente crisi offensiva, col solo bomber Totò lì davanti, il Toro riesce a non portare a casa neanche un punto. Peccato perché la squadra a tratti sembra girare bene, ma anche qui vale la regola “vince la squadra che segna più dell’altra”. USCITE LA QUAGLIA DAL FORNO

Ci rivediamo tra un anno cari fantallenatori, godetevi le feste e i cenoni. Occhio a non mangiare troppo... Commentate su Twitter all’ hashtag #InForma e, quando potete, alzatevi dalla tavola: restate… InForma!

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