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Infermeria Udinese: Barak ed Ekong verso il rientro in gruppo!

L'allenatore dell'Udinese spera di riavere a disposizione Barak e Troost-Ekong già per la sfida contro il Torino. Rientrerà anche Mandragora, dopo la squalifica.

Patrizia Monaco

"L'Udinese di Velázquez sembra un vero e proprio cantiere aperto: per quanto riguarda il modulo esistono più intuizioni che certezze e in molte zone del campo non vi sono delle gerarchie ben definite. Tuttavia, emergono certamente dei nomi che, a distanza di tre giornate dall'inizio del campionato, possiamo considerare più intoccabili di altri, su tutti i difensori Nuytinck, Samir e Larsen e l'attaccante De Paul che oltre allo status di rigorista quest'anno può contare anche su una maggiore licenza di attaccare gli spazi nell'area avversaria. Per tutto il resto, a regnare sovrani sono soprattutto i dubbi dei fantallenatori che non sanno bene come considerare gli elementi bianconeri che si ritrovano in rosa a seguito dell'asta di inizio anno.

UDINESE: TITOLARI? SUBENTRANTI? POSSIBILI SORPRESE O TRISTI FLOP?

"Iniziamo dalla porta, con la coppia Musso-Scuffet: il primo sembrava pronto a guidare la retroguardia bianconera nel corso dell'intera stagione, eppure il collega più giovane non ha sfigurato in queste prime uscite e sembra proprio che il mister voglia continuare a dargli fiducia. Al Fantacalcio il consiglio è dunque quello di averli entrambi per assicurarsi sempre un voto, altrimenti si potrebbe provare a rischiare e prendere solo Scuffet.

"In difesa, come dicevamo, hanno giocato sempre titolari Larsen e Samir sugli esterni, con Nuytinck chiamato a muoversi al centro dell'area: al suo fianco si è guadagnato sin da subito la fiducia dell'allenatore Troost-Ekong, calciatore classe 1993, rimasto nei giorni scorsi fermo ai box per un infortunio. Velázquez conta di riaverlo a disposizione già al rientro dalla sosta, per la gara contro il Torino.

"Spostandoci a centrocampo, la confusione aumenta di netto: sulla mediana si sono alternati Behrami, Fofana e Mandragora, quest'ultimo di rientro dopo la squalifica della scorsa giornata.

"Ma se questi elementi faranno quasi sicuramente da "diga" davanti alla difesa, chi si muoverà sulla trequarti? Considerando il numero di giocatori talentuosi a disposizione, risulta lecito pensare che Velázquez possa puntare ad un cambio modulo: l'idea sarebbe quella di ripetere quanto visto all'esordio contro il Parma, ovvero un 4-3-3 che vedrebbe agire Barak e Fofana nel ruolo di mezzali, con Mandragoraimpegnato comeregista. Questa ipotesi vedrebbe "scartato" Behrami, che comunque nelle ultime uscite dell'Udinese non ha affatto sfigurato.

UDINESE, L'INFERMERIA SI SVUOTA: CHI SCHIERARE?

"L'alternativa al 4-3-3 potrebbe essere poi il 4-2-3-1, ma a quel punto il sacrificabile sarebbe Fofana, con Machis, De Paul e Barak pronti a supportare l'unica punta, Kevin Lasagna. Barak sta infatti recuperando e, considerato quanto visto lo scorso anno, sarebbe un peccato vederlo in panchina, seppur la concorrenza sia effettivamente tanta e il giocatore risulta essere ancora troppo discontinuo nelle sue prestazioni (un po' come tutta la squadra, d'altronde).

"Infine, non possiamo dimenticare Pussetto e Teodorczyk, due ragazzi su cui la società ha scelto di investire nell'ultima finestra di mercato e che potranno sicuramente dare supporto alla squadra di Velázquez, magari rappresentando dei veri e propri "spaccapartite" su cui puntare un credito per l'ultimo slot d'attacco in leghe numerose.

"L'infermeria dell'Udinese, insomma, si sta lentamente svuotando: ottima notizia per tutti i fantallenatori che hanno puntato su Barak, Troost-Ekong e compagni. A questo punto non rimane che capire le intenzioni dell'allenatore, a cominciare dalle prossime partite dell'Udinese contro Torino e Chievo, quando cioè il ct spagnolo avrà finalmente tutti a disposizione e potrà individuare il modulo migliore per far esprimere al meglio i tanti talenti presenti in rosa.

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