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Fiorentina, Montella: “La Juventus sarà arrabbiata!”

Il mister viola presenta la sfida contro i bianconeri

Stefano Martelli

"Partita tra rivali storici quella della 33a giornata di campionato tra la Juventus e la Fiorentina che si giocherà sabato alle ore 18.00 "all'Allianz Stadium" di Torino. Il mister della Fiorentina, Vincenzo Montella è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per presentare la partita.

LE PAROLE DI MONTELLA

"Sulle condizioni della Fiorentina: "Stiamo lavorando sulle conoscenze, in base al mio pensiero e a quello che vogliamo fare. In questo finale dovrò adattarmi più io ai calciatori che viceversa. Rispetto all’ultima partita ho visto una squadra molto disponibile, non si può pretendere che ci siano conoscenze immediate. Siamo all’inizio di un nuovo percorso."

"Sulla Juventus reduce dall'uscita dalla Champions: "Affrontiamo una squadra forte che da anni vince in Italia. Sono abituati a combattere e rialzarsi, mi aspetto una Juventus delusa ma feroce. Sapranno voltare pagina velocemente, spero non accada stavolta ma dobbiamo pensare a noi."

"Sulla formazione e sui Primavera: "Sicuramente porterò un ragazzo a Torino, in base alle esigenze di ruolo sceglierò. Mancano ancora due allenamenti. L’unico out è naturalmente Pjaca, qualcuno deve recuperare la condizione fisica. "

"Su Chiesa e Benassi: "Premetto che per me Chiesa è un calciatore moderno che può giocare nelle migliori squadre d’Europa, nella Juventus, nel Bayern o nel City. Non dimenticate una cosa: è un calciatore della Fiorentina, al di là delle sirene. Dovrà abituarsi alle voci, come già sta facendo. Benassi è un giocatore importante per la Fiorentina e per me, i numeri parlano per lui. Domenica ho fatto una scelta semplice: volendo sfruttare due punte più Chiesa sull’esterno, non potevamo sbilanciarci troppo."

"Sulla Coppa Italia contro l'Atalanta: "Il pensiero è anche alla partita contro l’Atalanta, è troppo importante. Noi sfortunatamente affrontiamo prima di Bergamo due squadre che giocano in modo totalmente diverso, non riusciamo neanche a ottimizzare le partite per avvicinarsi alla semifinale che sarà. Non mi piace cambiare più di un giocatore per reparto, non c’è tempo. Abbiamo giorni per recuperare ma è possibile che qualcuno riposi."

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