Conferenza stampa

Fantacalcio Juventus, Allegri: “Le punizioni le tireranno sia Ronaldo che Dybala”

TURIN, ITALY - JULY 26: Juventus coach Massimiliano Allegri during a training session at Jtc on July 26, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Il tecnico bianconero ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla Continassa

Fabiola Graziano

Tra allenamenti e prima uscita stagionale nell'amichevole contro il Cesena, l'Allegri bis alla Juventus ha preso il via da un po' di settimane. Ma soltanto pochi minuti fa si è concluso il primo incontro ufficiale del tecnico bianconero con i media, ai quali mister Max ha già fornito importanti spunti fantacalcistici con la sua solita e innata ironia.

LE DICHIARAZIONI DI ALLEGRI

"Buonasera a tutti e ben ritrovati dopo due anni. Sono un po' emozionato e un po' in difficoltà. Vediamo di rompere il ghiaccio con le vostre domande: fatemi domande delle vostre, di quelle simpatiche".

Sulla sua nuova Juventus: "Sono emozionato e divertito. Ci stiamo ritrovando, visto che ho avuto per lo più giovani, bravi ma giovani, nella prima settimana, e ora tornano gli elementi della Prima Squadra. Bando ai sentimentalismi, ora comincia un nuovo capitolo. Ho a disposizione un'ottima squadra e stiamo cercando di sistemarla, ci sono tanti giovani che devono e possono migliorare. Con loro ci sono dei giocatori anziani, che in primis sono Ronaldo, Chiellini e Bonucci: loro devono essere un valore aggiunto per la società ed essere da esempio per i più giovani, far capire cosa è la Juventus. Qui quello che è stato fatto rimane nella storia, io ho passato cinque anni meravigliosi, e ora iniziamo un nuovo ciclo di lavoro. Dobbiamo arrivare a marzo e cercare di centrare gli obiettivi".

Sull'Allegri bis:"Mi inorgoglisce che la Juve mi abbia richiamato e l'affetto dei tifosi, che saranno importanti se ci sarà la riapertura degli stadi. Quello che è stato fatto però non serve per portare trofei futuri. Dal 22 agosto in avanti bisogna solo pensare a quello che dobbiamo fare, bisogna pensare a fare punti perché ripartiamo tutti da 0. Il DNA della Juve è ben preciso, le vittorie sono arrivate con sacrificio e impegno. Da questo dobbiamo ripartire. Trovo una squadra che negli ultimi due anni ha vinto lo scudetto con Sarri e due trofei con Pirlo, per cui è una squadra buona con buoni calciatori".

Su Cristiano Ronaldo: "Ronaldo è un grandissimo campione, un giocatore straordinario e un ragazzo intelligente. Ho parlato con lui ieri, come ho parlato con tutti gli altri. Gli ho detto che questo è un anno importante e che sono felice di ritrovarlo, ma gli ho detto anche che ha una responsabilità maggiore vista la sua età. Ha fatto 130 gol con la Juve fin qui, i numeri parlano per lui, ma da lui mi aspetto molto anche come esperienza. Ci sarà una gestione per tutti i giocatori e questo vale anche per lui".

Su Dybala:"Sarà un anno importante anche per Paulo, è un giocatore che fa gol, un valore aggiunto e l'ho ritrovato molto bene. Come presenze sarebbe pure il capitano della Juve dopo Chiellini, visto che Bonucci è andato e e poi è ritornato: se vuole la fascia, Leo se la compri e vada a giocare in piazza (ride, ndr). Sono molto contento della squadra che ho a disposizione, specie per l'entusiasmo che ho trovato nei ragazzi".

Sui "nuovi":"Rabiot è un giocatore che ha qualità importanti e che da centrocampista deve fare goal. I tre segnati l'anno scorso sono pochi. McKennie è un calciatore che ha l'istinto del goal e che sotto porta ha freddezza e testa. La fortuna che allenare una squadra che ha tanti goal nelle gambe e bisogna partire con l'idea che a fine anno bisogna fare circa 75 goal totali, di cui 40-45 dovranno arrivare dalle punte e il resto dagli altri".

Ancora su Dybala:"Credo che Paulo abbia i numeri dalla sua. Poi l'anno scorso non è stata un'annata straordinaria per lui e quest'anno ha l'opportunità di dimostrare il suo valore, visto che ho lasciato un ragazzo giovane e ho ritrovato un uomo di 28 anni. Punto molto su di lui e pretendo molto da lui, come da tutti".

Sull'avversario più temibile:"Nel campionato quest'anno ci sono allenatori importanti e sarà quindi anche una sfida fra di noi . L'Inter è la squadra favorita perché ha vinto. Noi dobbiamo essere bravi a costruire un percorso che ci porterà a vincere poi a maggio lo scudetto. Poi abbiamo le altre competizioni. La Champions però è un desiderio, il cui primo obiettivo è passare il primo turno perché solo una volta che si accede agli ottavi si avrà la possibilità di vincerla. Ma facciamo un passo alla volta. L'obiettivo è quello di arrivare a marzo in tutte le competizioni".

Sulle cinque sostituzioni:"Io spero di non fare casino con le 5 sostituzioni perché non ci sono abituato. Magari all'inizio mi mantengo su 3, o magari ci saranno partite in cui ne servirà una sola".

Sull'ultimo periodo:"Ho guardato un po' di partite in questi due anni di inattività, soprattutto il secondo anno perché nel primo avevo la necessità di staccare dopo 16 anni da allenatore".

Su Kulusevski:"Datemi tempo di vederlo perché l'ho visto solo negli ultimi due allenamenti. È un ottimo giocatore che deve migliorare assolutamente la fase realizzativa. L'obiettivo della squadra è vincere più competizioni possibili e migliorare il valore dei ragazzi a disposizione".

Sulle punizioni:"Non so le gerarchie degli ultimi due anni. Io cercherò di sfruttare le situazioni. Cristiano è un calciante più da lontano, mentre Dybala più da vicino. Poi uno è destro e l'altro è sinistro, per cui sarà semplice. E se dovesse arrivare un terzo che calcia di destro, allora bisognerà vedere. Ma l'importante è avere calcianti".

Sulla formazione:"Da martedì prossimo avrà tutta la squadra a disposizione, ma da quel momento in poi dovremo trovare equilibrio. Non potrò metterli tutti dentro e difficilmente si avranno tanti giocatori che in alcuni periodi potranno giocare 7 partite di seguito. Dovrò essere bravo io assieme al mio staff a gestirli e tenerli sempre in forma e pronti a subentrare. Io credo che questa squadra abbia grandi potenzialità e che tanti suoi calciatori possano solo migliorarsi".

Su Chiellini risponde Agnelli:"L'ho sentito io lunedì scorso. E visto che gioca con noi da vent'anni e che gioca da due anni ininterrottamente, mi sembrava scorretto fargli interrompere le vacanze per venire a firmare un contratto. Sappiate che non ci sono problemi con lui. Il contratto del capitano della Juventus non è un problema".

Sul ruolo di manager:"Insieme a Cherubini, Arrivabene e Nedved decideremo cosa fare per migliorare la squadra. Io sono un allenatore aziendalista: perché devo portare risultare, aumentare il valore della squadra ed essere in sintonia con la società. Questo è il mio ruolo e lo è sempre stato, non è cambiato ora".

Ancora su CR7: "Una cosa di cui sono sicuro è che Ronaldo farà goal. Poi se li farà da centravanti,o un po' più spostato a destra o un po' più spostato a sinistra, si vedrà".

Su Arthur:"Non ho fatto in tempo di metterlo in campo alla Continassa, che lui si è andato a operare alla Fornaca (la clinica di Torino, ndr). È un ottimo calciatore, speriamo di riaverlo nel giro di poco tempo. Si tratta di un infortunio in cui c'è poca casistica, per cui possiamo riaverlo tra tre mesi o tra un mese e mezzo. Bisognerà avere un po' di fortuna".

Su Locatelli:"Non ne parlo perché si tratta di mercato".

tutte le notizie di