FIORENTINA, PARLA ITALIANO

Fantacalcio Fiorentina, Italiano: “Le condizioni di Milenkovic. Su Sirigu, Amrabat e Brekalo…”

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Vigilia della gara di ritorno contro il Braga. Vincenzo Italiano, tecnico del club toscano, aggiorna ufficialmente sulle condizioni fisiche di Milenkovic, ma non solo. Diversi argomenti trattati dal trainer del sodalizio gigliato

Mario Ruggiero

Vigilia della gara di ritorno contro il Braga (vinta 0-4 all'andata dalla Viola). Vincenzo Italiano, tecnico del club toscano, aggiorna ufficialmente sulle condizioni fisiche di Milenkovic, ma non solo. Diversi argomenti trattati dal trainer del sodalizio gigliato.

FANTACALCIO,  FIORENTINA ITALIANO: "LE CONDIZIONI DI MILENKOVIC. TUTTO SU SIRIGU, CASTROVILLI, AMRABAT, CABRAL E BREKALO"

Sulle condizioni di Milenkovic, uscito anzitempo dal terreno di gioco domenica scorsa: "Milenkovic è out ma c'è ottimismo per lunedì. Nulla di grave in sintesi. Io penso che ci sono stati tanti momenti in cui avremmo voluto dare continuità a 9/11 di rosa ma non è stato possibile per recuperi, infortuni, ecc. Come è successo a Milenkovic. Abbiamo alcuni ragazzi che non hanno ancora dentro la tripla fatica in pochi giorni. Siamo stati forzati e costretti. Anche se a me piace inserire tutti nel progetto e noi giochiamo allo stesso modo nonostante le rotazioni. I ragazzi qui danno tutti il contributo che è giusto che diano. Terzic ha giocato meno rispetto a Biraghi e ha fatto una grande prestazione. Ranieri ha giocato tre partite e con lui abbiamo retto alla grande. Quando hai la capacità di coinvolgere tutti, è un qualcosa in più per queste competizioni. Siamo tornati alle 6 di mattino di venerdì ma siamo usciti alla distanza contro l'Empoli, contro cui avremmo potuto vincere. Tutti hanno qualità e tutti possono dare qualcosa a questa squadra. Spesso abbiamo dovuto ruotare. Milenkovic sembrava che potesse giocare due partite in pochi giorni ma è andata in modo diverso. Alle volte però rimaniamo spiazzati. L'idea della gestione è quella di non avere problemi fisici e di non perdere nessuno per strada".

Su Sirigu, a un passo dal debutto in maglia viola: "Ieri sera è tornato a casa per un lutto. Ho parlato col ragazzo, se torna ed è mentalmente libero ed è convinto di poter fare la prestazione, lo vorrei vedere all'opera. Lo vedo più dentro alla nostra organizzazione e sta bene anche dal punto di vista fisico".

Sulle condizioni fisiche di Castrovilli: "Sta crescendo. Avrà momenti di alti e bassi. Sono momenti normali che tutti quelli che hanno avuto questo tipo di infortunio hanno. Io ne so qualcosa perché ho avuto il suo stesso infortunio. Passi da momenti in cui ti senti un leone a momenti dove non riesci nemmeno ad accelerare. Se torna il Gaetano prima dell'infortunio, sarà un'arma in più per regalare emozioni forti. Capisco la delusione per il campionato, anche se abbiamo ancora molte gare, però noi stiamo cercando per tenere vive tutte le competizioni. Il nostro impegno è quello e domani cercheremo di mantenere questa competizione più a lungo per coinvolgere tutti e dare emozioni ai nostri tifosi".

Su Amrabat, reo di un grave errore nel derby contro l'Empoli: "Amrabat deve stare tranquillo e sereno. Nessuno qui deve risolvere i problemi da soli. Ha fatto una prestazione straordinaria a Braga e per un eccesso di confidenza o perché a lui piace tanto non estraniarsi dal gioco, è andato in una zona dove non doveva ricevere palla e ha sbagliato. Ma è un ragazzo che ha grande personalità, che non si abbatte, che cerca sempre di rimediare rincorrendo a destra e a sinistra andando a discapito anche dell'organizzazione. E' tutto a posto, sa che non può rischiare in determinate situazioni e domani è una di quelle. Per noi questa gara è troppo importante e dunque dovremo essere tutti dentro alla strategia di questa partita".

Su Cabral, in gran spolvero: "Cabral era in un grandissimo stato di forma, fa gol e sta fuori per un lungo periodo. Ha avuto bisogno di tempo per tornare. Adesso pian pianino sta tornando quello prima dell'infortunio. Mi sta facendo piacere vedere che quando entra ha voglia di dare una mano alla squadra. Cosa che per me fa la differenza. Lo vedo cresciuto fisicamente e sta bene mentalmente. Ora lo possiamo ritenere pronto anche per partire dall'inizio".

Su Brekalo e sul percorso del croato: "Rientra nel discorso di prima: Brekalo in campo col Torino nell'ultima mezz'ora, gli si voleva dare subito minutaggio e continuità perché era in ritardo e poi si è fermato perché non era in condizione e ha avuto problemi muscolari. Adesso ha fatto 3-4 giorni ad alta intensità ed è una freccia in più al nostro arco. Quando sarà in grado di avere un certo livello di intensità può giocare venti minuti o un tempo. Qua avevamo tutti la voglia di renderlo subito in condizione pari agli altri ma non è stato possibile. Lo faremo adesso, pian pianino".

*virgolettati estrapolati da Tuttomercatoweb.it

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