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Empoli, che numeri in attacco! Solo 8 squadre hanno fatto meglio

Giuseppe Ronco

Con 33 gol messi a segno la squadra di Iachini è tra le prime dieci per reti realizzate: un risultato a cui il quart'ultimo posto non rende giustizia.

"Con 22 punti in classifica, l'Empoli è sicuramente tra le squadre che dovranno sudarsi la permanenza in A sul campo. Il Bologna è a sole quattro lunghezze dai toscani e l'arrivo di Mihajlovic ha sicuramente rinnovato e ridato spirito alla squadra emiliana. Eppure, dati alla mano, la squadra di Iachini sorprende per verve e aggressività offensiva, oltre ad aver messo a segno un numero di gol considerevole: 33, come il Torino che però siede al settimo posto, e decimo miglior attacco del campionato.

Empoli, che numeri in attacco: le statistiche

"Oltre all'ottimo risultato in fase realizzativa, in cui decisivo risulta il contributo del bomber pugliese Ciccio Caputo a quota 12 gol (come Immobile, e rispettivamente 3 e 5 in più di Icardi e Dzeko, top di reparto), l'Empoli è ottavo per occasioni create a partita e tredicesimo per media di tiri in porta a gara (fonte OPTA). E le 33 marcature sono un dato su cui riflettere anche maggiormente alla luce dei risultati delle dirette avversarie: Chievo e Frosinone a quota 19, il Bologna a 20, la Spal (un punto in classifica in più) 23. E continuando a salire si trovano reparti offensivi meno incisivi di quello dei toscani: il Parma, con 8 punti in più, ha segnato 5 reti in meno, il Cagliari a +5 ben 10, l'Udinese a +3 12. Un gioco dunque vivace e dinamico, che risente indubbiamente in maniera positiva dell'imprinting di Andreazzoli e di cui la squadra, anche dopo il capovolgimento in panchina, non riesce ormai a fare a meno.

Empoli, che numeri: i perché della classifica.

"La posizione in classifica, con quattro punti dalla retrocessione che consentono ai toscani di dormire "tranquilli ma non troppo", è però contaminata irrimediabilmente dalla tenuta difensiva, assolutamente deludente: 51 reti subite, come il Chievo ultimo in classifica, e peggior reparto arretrato del campionato dopo 26 gare. Un dato che fa riflettere, e inquadra una formazione che riesce ad essere pericolosa soprattutto in ripartenza (47.8% di possesso palla medio a partita la collocano al quattordicesimo posto) ma che, ad ora, deficita ancora in copertura e solidità arretrata. Sicuramente uno spunto importante per Iachini, il cui lavoro in merito si rivelerà decisivo di qui alla fine nella lotta per la permanenza in A.