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Sassuolo, De Zerbi: “Non recuperiamo nessuno degli infortunati”

Fabiola Graziano

Io tecnico neroverde è intervenuto alla vigilia del match casalingo contro la Fiorentina.

Il match contro la Fiorentina si preannuncia infuocato viste le polemiche arbitrali che hanno coinvolto l'intero ambiente viola. Per questo, il Sassuolo di Roberto De Zerbi vuole rimanere concentrato, per migliorare la posizione in classifica che non piace al tecnico neroverde.

LE DICHIARAZIONI DI DE ZERBI

Su Djuricic: "L'ho visto bene. Quelli che hanno giocato venerdì hanno ripreso ad allenarsi ieri con me. La classifica non è bellissima, abbiamo una gara in meno, ma non è una sfida semplice. Oggi abbiamo 9 punti e dobbiamo rialzarci velocemente, non possiamo rilassarci".

Sul ricorso per Magnanelli: "Non lo so, mi è stato detto che ci sarà un responso nel pomeriggio".

Sulla partita: "Io credo che la Fiorentina non abbia nulla da invidiare alle prime 6-7 squadre del campionato. Hanno tanti nuovi e non è facile assemblarli, ma la Fiorentina ha messo in difficoltà la Juve, ha fatto bene con la Lazio, ha vinto in casa del Milan. È una squadra di livello alto, noi li rispettiamo, ma vogliamo fare la gara. Il campionato è strano, è il più equilibrato da quando alleno io, quindi il Lecce può fermare la Juve, noi puntiamo a fare risultato con la Fiorentina".

Sugli infortunati: "Possono recuperare per tifare. Bourabia, Chiriches, Mazzitelli, Ferrari, Rogerio, Pegolo sono fuori, più Magnanelli squalificato e dovrebbe essere così anche a Lecce. Inutile piangere".

Sul paragone tra l'ex Lirola e la coppia Muldur-Toljan: "Lirola sta mancando, è un giocatore che non avrei mandato via. Ha voluto lui andare via e lo abbiamo assecondato. Abbiamo preso due giocatori forti entrambi e bisogna valutare non il Lirola dello scorso anno: Muldur e Toljan bisogna paragonarli con il primo Lirola. Quando è arrivato qui il primo anno Pol non era lo stesso giocatore che è andato via, e loro hanno bisogno di tempo, così come Tripaldelli che non ci sarà domani ma non so se ci sarà a Lecce, perché ancora non ha recuperato la gara con l'Inter. Toljan sa dire solo 3 parole in italiano e la lingua è importante, Muldur è un '99 che non sa ancora l'italiano, hanno bisogno di tempo".

Sul turnover: "Cambieremo qualcosa. Non possiamo fare grandi cambiamenti perché le caratteristiche dei giocatori sono l'aspetto che io vado a rispettare principalmente e anche perché non ci sono molti giorni per preparare la gara. Ci sarà qualcosa di diverso, ma non in maniera eccessiva. Quando si va a fare un cambiamento non lo si fa per dimostrare qualcosa in più, lo si fa per favorire i calciatori e se ancora non abbiamo trovato la strada tattica definitiva è proprio perché cerco di rispettare le caratteristiche dei giocatori. I principi sono quelli, del sistema di gioco mi interessa poco o niente, mi interessa cercare di mettere i migliori, quelli che sono determinanti, anche un difensore, nelle zone che loro riconoscono, dove possono sentirsi più sicuri".