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Juventus, Sarri: “Cristiano Ronaldo riposerà, ma non so quando. Dybala ha sempre fatto bene”

Il tecnico bianconero presenta la trasferta a Lecce.

Fabiola Graziano

La rimonta in Champions League e la testa della classifica in Serie A contribuiscono a tenere alto il morale della Juventus, che domani pomeriggio è attesa a Lecce per confermare il primato. Per la trasferta salentina Maurizio Sarri potrà ancora una volta adottare diverse soluzioni tattiche in attacco, complice le ottime prestazioni di Gonzalo Higuain e Paulo Dybala, oltre che dell'indiscusso Cristiano Ronaldo.

LE DICHIARAZIONI DI SARRI

Tra formazione e turnover: "In questo momento non è che siamo tantissimi. Nell'ultima convocazione eravamo 19 e tre portieri. Qualcosa cambieremo in base a come sono usciti i giocatori dall'ultima partita. Qualcosa ci sarà da cambiare".

Su De Sciglio: "Da due o tre giorni si allena con il gruppo, ma è un giocatore che è inattivo dal 31 agosto e ora ha bisogno di qualche giorno e un po' di tempo per tornare efficiente a livello competitivo. La buona notizia è che efficiente dal punto di vista clinico".

Su Cristiano Ronaldo: "Il mio colloquio con lui è giornaliero. Dopo le partite parliamo delle sensazioni avute in campo, dei numeri, delle valutazioni dei test dei medici e atletici. Anche per lui ci sarà bisogno di qualche partita di riposo. Oggi decideremo quando in base alle sue sensazioni e ai numeri che vediamo. Non so ancora quando".

Sulle punizioni: "Quelle con il destro sono di Ronaldo e Pjanic, poi in campo decidono chi va sulla palla. Penso funzioni così in tutte le squadre. Hanno numeri importanti entrambi, ma nell'ultima partita Pjanic ha lasciato a Ronaldo. Scelta loro".

Su Douglas Costa: "Non decido io sui rientri, è una decisione che spetta allo staff medico. Lo staff mi ha detto che l'ultimo controllo ecografico era negativo, ma se non ce lo mettono a disposizione vuol dire che non ci sono ancora le condizioni ideali dal punto di vista agonistico. E' ancora in riatletizzazione, so che l'evoluzione è positiva, ma non so valutare il rientro agonistico".

Sulla partita: " Il Lecce è un squadra propositiva, che anche nei momenti di difficoltà non smette di giocare il suo calcio, come ha fatto a San Siro. Spesso sa mettere in difficoltà gli avversari. Non è una partita semplice, ci sono una marea di condizioni pericolose cui dobbiamo andare oltre dal punto di vista mentale. Poi come detto giocano a calcio e nel momento in cui cali possono prendere in mano la partita".

Su Dybala: "Se si parla di esplosione per quanto riguarda la doppietta ok, ma se parliamo di prestazione ha sempre fatto bene in questa stagione. Mi aspettavo una prestazione di alto livello da parte sua perché secondo me in questo momento è in grado di darci prestazioni di alto livello. Poi si può segnare o no, ma che il contributo alla squadra sarebbe stato di buon livello non avevo grandi dubbi".

Su Bonucci: "Piano piano bisognerà dare riposo a qualcuno. Finora i parametri di Bonucci sono stati su buoni livelli, ma è chiaro che nel lungo periodo bisognerà cominciare ad alternare i giocatori sulla linea difensiva. Vediamo se una di queste due partite sarà quella giusta".

Su Pjanic: "Mi è sempre piaciuto. È un giocatore di grande qualità, a cui ho chiesto qualcosa di diverso, ma senza stravolgergli la vita in campo. È stato bravo a fare bene quelle cose che gli ho chiesto. Poi è in ottima condizione fisica e menale e si sta esprimendo su grandi livelli, ma avrei risposto allo stesso modo due anni fa. Ha tutto per centrare il suo obiettivo, che è quello che ha detto lui: diventare uno dei giocatori più forti al mondo nel suo".

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