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Inter, Conte: “In base alle scelte cambiano le aspettative. La Juve? Mai stato vicino al ritorno”

Il tecnico nerazzurro è intervenuto in sala stampa alla vigilia dell'amichevole contro la Juventus.

Fabiola Graziano

"Le rassicurazioni arrivate ieri da Beppe Marotta sono state in parte confermate quest'oggi da Antonio Conte. Il tecnico dell'Inter, malgrado abbia avvalorato la tesi dell'essere in sintonia con la società, ha anche lasciato intendere che la squadra non potrà puntare molto in alto qualora non vengano centrati gli obiettivi di mercato prestabiliti.

LE DICHIARAZIONI DI CONTE

"Tra Inter e Juventus: "Giocare queste partite aiuta ad assimilare ancora di più i concetti di gioco su cui lavoriamo, in fase di possesso e non possesso. Si analizzano le cose positive e negative al fine di migliorarsi. Contro la Juventus sarà un’amichevole importante, è un momento in cui entrambe siamo ancora in preparazione. Sia noi che loro cercheremo di giocare una buona partita e speriamo di vedere dei miglioramenti al di là del risultato. Se ho avuto possibilità di tornare ad allenare loro? Non sono mai stato vicino alla Juventus, non ho mai ricevuto una telefonata. È sempre stata l’Inter a mostrarmi grande interesse e grande affetto. Sento quindi una grande responsabilità per creare qualcosa di importante. La mia esperienza inglese mi ha arricchito professionalmente, ma ora sono contento di essere tornato in Italia ed essere a capo di una squadra tra le più importanti".

"Sul rientro di Vecino e Godin: "Vecino veniva da un infortunio e quindi sta lavorando, nel rispetto dei tempi di recupero anche se siamo molto vicini al rientro definitivo. Godin ha iniziato gli allenamenti con noi. Sono due ottimi giocatori e sono felice di averli a disposizione".

"Sul mercato: "Per quanto riguarda il mercato e per i nomi che circolano penso che saranno fatte delle riflessioni e saranno prese delle decisioni per il bene dell’Inter, tenendo conto di tutto, non solo del campo. Serve tempo per creare una base solida per portare il club al livello a cui compete. I cambiamenti che sta portando la nuova proprietà sono sotto gli occhi di tutti. Non dovevo essere rassicurato, non ne avevo bisogno, con il presidente e i dirigenti abbiamo parlato in modo molto sereno. Penso che saranno fatte delle riflessioni, poi saranno prese delle decisioni per il bene dell'Inter, tenendo conto di tutto, non solo del campo, ma anche sul piano del fair play finanziario. Certo che le decisioni possono spostare l'ago della bilancia e anche le aspettative".

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