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Fiorentina, Montella: “Caceres e Lirola stanno bene, Vlahovic possibile che giochi”. E su Pedro e Castrovilli…

Il mister della Fiorentina è intervenuto prima di Cagliari-Fiorentina.

Carlo Cecino

Una sfida affascinante quella di domani sera tra Cagliari e Fiorentina. Da una parte i sardi rivelazione sinora della Serie A, e dall'altra la Viola di Vincenzo Montella che sta ottenendo risultati positivi da diverse giornate, eccezion fatta la sconfitta in casa con la Lazio di due settimane fa. Trasferta ostica per i fiorentini, con il mister Montella che è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia.

LE PAROLE DI MONTELLA

Sulla convocazione in azzurro di Castrovilli: "Siamo orgogliosi, è stato fatto un grande lavoro su di lui da parte della società. Abbiamo corso dei rischi perché non aveva mai giocato in A, ma è un ragazzo umile che fa tanti sacrifici".

Su Chiesa: "E' il secondo giocatore in Italia, dopo Ronaldo, che tira di più ed è quindi normale che sbagli magari più degli altri. Deve migliorare nella gestione, a volte è un po' frenetico".

Su Pedro e il giro dei titolari: "Ci è già entrato, sta crescendo di condizione e migliorando".

Su Vlahovic: "Credo che abbia avuto modo di fare il titolare solo con me, ha grandi prospettive ma non è facile mettere sette undicesimi di squadra che non è abituata alla Serie A. Ultimamente sono mancati anche diversi giocatori di esperienza, le scelte sono spesso dovute anche a questo. Ma Vlahovic sta comunque subentrando tanto, è un patrimonio presente e anche futuro: bisogna dargli tempo per crescere. Domani è possibile che giochi".

Su Zurkowski: "Non mi ha deluso, viene da un altro campionato e deve imparare a giocare qui così come con i suoi compagni. Ha grande voglia, corsa, so che è unico nel nostro centrocampo e sono contento della sua voglia di lavorare".

Su Caceres: "Sta bene, sta lavorando sul gruppo".

Su Lirola: "Sta bene, è recuperato appieno ed è disponibile anche lui".

Su Venuti: "Sono felicissimo, è un jolly che può giocare dappertutto. Ha grande attaccamento alla maglia e ci darà una grossa mano".

Sul Cagliari: "E' un po' la rivelazione del campionato, ha nel centrocampo il suo punto di forza e non deve invidiare niente agli altri. Sarà una bella partita perché i sardi sono in salute, il campo è un po' più stretto degli altri di Serie A e questo favorirà la pressione. Sarà un test per noi per capire a che punto siamo".

Su Simeone: "Giovanni è un giocatore importante, lo era anche a Firenze. Ha sofferto il finale di stagione, sinceramente mi aspettavo qualcosa in più sotto l'aspetto di voler cambiare l'umore della città che non era contenta. La voglia a parole c'era, poi gli abbiamo consigliato Cagliari per tornare ai suoi livelli: sono contento per lui".

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