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Conferenza Torino – Mihajlovic: “Servirà la partita perfetta. Preoccupato dai fatti successi a Torino e Roma”. E sul mercato….

Vigilia di derby, Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa su tanti argomenti, compresi i recenti avvenimenti che hanno coinvolto "tifosi" a Torino e Roma.

Redazione

"L'aria di derby spira forte in città, ed un turbinio di emozioni si unisce a quelle già suscitate dal commosso ricordo della fenomenale armata capace di essere la prima a vincere 5 scudetti consecutivamente e poi tragicamente scomparsa sulla collina di Superga. Mihajlovic ci presenta il match con la Juventus.

MIHAJLOVIC SUL RICORDO DI SUPERGA

"“Il fatto che il derby arrivi solo due giorni dopo la ricorrenza dei 68 anni ci può dare uno stimolo in più. Per noi la ricorrenza rappresenta la storia, le radici, la bandiera, dobbiamo onorare i gesti eroici di quei giocatori. Per chi non conosce il Toro questa può sembrare retorica, ma io credo che insieme al Torino ogni volta scende in campo la sua storia. E sarà così anche domani: insieme a noi scenderanno in campo gli Eroi di Superga. Questo non vuol dire che vinceremo, perché incontriamo forse la squadra più forte d’Europa, ma che lotteremo al massimo delle nostre forze. Io non sono nato e cresciuto nel Torino ma ritengo un privilegio aver vissuto la giornata di ieri. Ho toccato con mano quanto amore il tifoso del Toro provi per la storia di questo club. Anche per chi ieri non era a Superga, il 4 maggio non sarà mai una giornata come le altre”.

MIHAJLOVIC SULLE SCRITTE ANTI-SUPERGA E SUI FATTI DI ROMA

""Ha già risposto Buffon. Quello che ha scritto gli fa onore perché non aveva bisogno di queste cose per promuovere la sua immagine. Ha pienamente ragione. Stiamo oltrepassando il limite visto e considerato quello che è successo a Roma. E’ vero che il calcio è passione e rivalità, ma sono cose che non dovrebbero succedere. Mi sono posto anche io delle domande. Questi stanno lì per mezz'ora, a mettere uno striscione davanti al Colosseo, e non c’è nessuno che li ferma. Cose che fanno paura. Perché ci si mette più tempo a mettere uno striscione che a tirare una bomba. Come mai nessuno interviene?".

MIHAJLOVIC SULLA FORZA DELLA JUVENTUS

""Loro non hanno punti deboli: hanno la difesa più forte del mondo che sarà un bel banco di prova, da centrocampo in su giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Ma io penso che non esistono squadre imbattibili: per questo noi ci proveremo. Ma non sarebbe disonorevole perdere: lo sarebbe perdere senza aver dato tutto quello che si poteva dare. Ma io sono sicuro che domani ce la metteremo tutta!”.

MIHAJLOVIC SU COME SI AFFRONTA LA JUVENTUS

"“Noi per fare risultato domani dobbiamo fare una gara perfetta perché allo Stadium hanno perso tutti. Noi dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che capiteranno con rabbia e cinismo, perché non avremo tutte le occasioni che abbiamo avuto nelle partite precedenti. E dovremo avere "disperazione" nel non farli segnare, unitamente a un pizzico di fortuna. Noi andiamo là sapendo che sarà molto dura ma che possiamo metterli in difficoltà. Certamente non saranno distratti dalla Champions, anche perché con lo 0-2 hanno la qualificazione in tasca. So che adesso qualcuno di loro toccherà ferro sentendo le mie parole, ma penso sia dura per il Monaco. Comunque credo che se andiamo là per giocare come sappiamo, possiamo metterli in difficoltà”.

MIHAJLOVIC SU ALLEGRI

""Sicuramente è più magro di me! Non so se sia un pregio o difetto… Comunque ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori al mondo. Non era facile venire alla Juve dopo Conte e fare quel che lui ha fatto. Quest’anno ha la possibilità di vincere il "triplete", non è una cosa da tutti. Quello che fa lo fa bene perché non è detto che avendo una squadra forte come la Juve poi riesci a fare quello che fa lui. Merito a lui ma anche alla società e ai giocatori, parlando da fuori. Di lui mi potrebbe dare fastidio solo se vincesse domani, altre cose no”.

"Stamane poi, il presidente granata Urbano Cairo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in occasione della partenza del Giro d'Italia, ha avuto modo di soffermarsi anche sul derby: "Che derby vorrei vedere? Una di quelle partite che sappiamo fare. Tipo quella in casa contro il Milan: siamo partiti forti e li abbiamo messi lì. In casa della Juve è un po’ più difficile, ma con le motivazioni giuste si possono fare grandi cose. Magari una sorpresa. Belotti non segna da due partite? È che ha così tanta voglia di segnare che a volte finisce per andare oltre, tipo scontrarsi con Maxi Lopez. Se li sarà tenuti per il derby: lui è tipo che non segna per due partite e magari la prossima ne fa tre".

"C'è anche spazio per fare il punto sul mercato: "Iago Falque già riscattato, tornerà Bonifazi, abbiamo preso Lyanco e il portiere Milinkovic-Savic. L’altro giorno gli ho detto: ti chiamano il Donnarumma serbo, sarebbe bello se un giorno dovessero chiamare lui il Milinkovic-Savic italiano... Ora serviranno un portiere - Padelli non rinnoverà - due centrocampisti e magari qualcosa anche davanti. E Petrachi sta lavorando per questo. Hart? È un portiere di livello: ha fatto qualche errore ma ci sta, nessuno gli getta la croce addosso. Però il City su di lui non ha le idee chiare, e noi non possiamo permetterci di aspettare".

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