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Conferenza Sampdoria – Giampaolo: “Vogliamo chiudere al meglio per ringraziare i nostri tifosi”

Il tecnico blucerchiato ha presentato l'ultimo match stagionale, contro il Napoli.

Marco Agostinelli

"Ultimo atto della stagione per la Sampdoria, che tra le mura amiche di Marassi riceverà il Napoli, a caccia del secondo posto. I blucerchiati, dopo il pareggio ottenuto contro l'Udinese, hanno ancora bisogno di punti per difendere il decimo posto in classifica, che garantirebbe 3,4 milioni di euro. Mister Giampaolo, che non potrà disporre dell'infortunato Viviano e degli squalificati Sala e Muriel, schiererà il suo undici migliore per chiudere al meglio la stagione e giocarsela a viso aperto con la squadra di Sarri. Tra i pali, dunque, spazio a Puggioni; davanti a lui Bereszynski, Skriniar, Silvestre e Regini, che dovrebbe aver la meglio su un Pavlovic non in perfette condizioni. A centrocampo Barreto e Torreira sono sicuri del posto, mentre per la terza casella della mediana blucerchiata è Praet ad essere in vantaggio su Linetty, anche in virtù della presenza di Regini. Sulla trequarti ci sarà ancora Bruno Fernandes, che agirà a supporto della coppia Schick-Quagliarella.

GIAMPAOLO E GLI OBIETTIVI DELLA SAMP

""Un paio di cose preliminari: uno degli obiettivi miei era quello di mettere la Sampdoria davanti agli interessi individuali, perchè penso che così facendo un gruppo di calciatori potesse diventare squadra, perchè quando hai un’entità che sta al di sopra di ognuno di noi come linea guida e punto di riferimento, penso che tu possa avere le carte in regola e le condizioni per creare una squadra. Quando siamo all’inizio è un gruppo di calciatori e non una squadra, penso che questo abbiamo messo la squadra in condizione di creare un idillio con i nostri tifosi che ci hanno fatto vincere delle partite e sono stati il nostro valore aggiunto. Siamo arrivati all’ultimo atto: incontriamo una squadra difficile, che non ti concede nulla e l’appello che volevo fare ai calciatori, perchè quando siamo stati nella condizione di porterlo fare abbiamo giocato alla pari con tutti, e ai nostri tifosi che ci hanno spinto nel momento di difficoltà di unire le forze per chiudere al meglio questo campionato e per ribadire che siamo stati squadra"

GIAMPAOLO SUL NAPOLI

""La gara sul piano tecnico è difficile, molto difficile. Il Napoli è una macchina da gol, una squadra che veramente gioca il miglior calcio, non solo italiano. È il classico esempio di una squadra che ha migliorato il suo allenatore e il suo allenatore ha migliorato la squadra. Nei prossimi anni insidieranno Juventus, Roma o qualsiasi altra squadra che sarà la migliore. Noi siamo chiamati a misurarci con uno spessore di queste grandi squadre. È una partita che fa statistica nella valutazione, nella miglior comprensione di quello che vogliamo fare, dove orientarci. Mi aspetto una partita difficile ma sono contento che sia difficile. Io non penso che gli stimoli per domani debbano dipendere dalla partita di andata e su quello che accadde, penso che dipendano da come si vuole chiudere il campionato, dal voler lasciare un impronta del lavoro fatto. Non è un confrontarsi su quello che è successo, è un chiudere l’annata con l’atteggiamento giusto, ribadendo una identità che è fondamentale"

GIAMPAOLO SU CASA SAMP

""Io penso chele squadre nascano dalle strutture: campi di allenamento, attrezzature, un buon centro medico perchè queste sono le cose che rimangono. Io penso che un calciatore in meno e una struttura in più sono un valore aggiunto. Il club partendo dalle strutture manda un messaggio importante. Credo che sia la cosa più giusta: è un messaggio anche per chi vuole frequentare il settore giovanile della Sampdoria. Se devo lasciare mio figlio in una struttura dove so che può studiare e lavorare lo porto più che volentieri".

GIAMPAOLO E LE EMOZIONI DI QUESTA STAGIONE

""Ci sono state cinque o sei partite che sono state al di sopra delle altre a livello emozionale: per aver coinvolto il pubblico, come il Derby, la partita contro la Roma, quella contro l’Inter, in casa contro il Torino e con il Sassuolo. Queste sono state le partite da pelle d’oca di questa stagione, al di fuori l’essere stati ricevuti dal Papa a Roma e di questo bisogna ringraziare la Sampdoria, è stata una bella esperienza".

GIAMPAOLO SU TOTTI

""Totti? Penso che sia una trovata giornalistica, i calciatori come lui nascono e finiscono nella realtà che scelgono, la bandiera è la bandiera. Non ce lo vedo con un altra maglia, lui nasce a Roma calcisticamente e finisce a Roma calcisticamente. È giusto che smetta, da grande quale che è".

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