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Conferenza Milan – Montella: “Nessuno è incedibile e su Niang e Bacca…”

Il tecnico rossonero parla alla vigilia della gara casalinga contro il Cagliari.

Redazione

Il tecnico rossonero Vincenzo Montella presenta la partita alla vigilia dell'incontro di San Siro contro il Cagliari. Molti temi sono stati toccati, dal mercato ai singoli, agli obiettivi, ma la priorità è la partita di domenica contro i sardi.

MONTELLA SUI SINGOLI

Su Lapadula: "Sta bene, è stato fortunato in finale perchè sbagliare il rigore e poi vincere è fortuna. Però se lo meritava".

Su Locatelli diffidato: "Non si può pensare a questo, se no perdi un giocatore per due partite". Ancora su Locatelli e cosa gli augura  per il suo compleanno di domani: "L'augurio è quello che mantenga l'equilibrio e la voglia di migliorarsi sempre e che non si faccia turbare da tutto quello che può comportare l'essere calciatore. Imitare Donnarumma? Ho la sensazione, quasi la certezza, che siano dei ragazzi eccezionali proprio perchè hanno alle spalle delle famiglie equilibrate".

Su Kucka: "Vediamo oggi, siamo un po' cauti perchè ha una contusione. Siamo un po' cauti perchè viene da una mezza bischerata, è lo stesso ginocchio che è stato operato in passato. Il rischio è che possa prendere una contusione nello stesso punto. Oggi decideremo insieme allo staff medico".

Su Bertolacci nel ruolo di Locatelli: "Ha fatto tre partite importanti, eravamo un po' preccupati e anche io lo ero nel fargli fare tre partite di fila. Ha grande fisicità nonostante non sia altissimo e una grande tenuta fisica. E' un calciatore ritrovato, è un jolly di centrocampo ed è molto intelligente tatticamente. Non so se giocherà meno domani, per caratteristiche non assomiglia a Locatelli. Può giocare vertice alto come a Roma o basso come con la Juve, oppure nascendo interno può fare anche quello".

Su Honda e se è utile per lo stadio: "Assolutamente sì. E' un grande professionista, è assolutamente convocato e ha le sue possibilità come gli altri di poter giocare".

Su Niang e Bacca: "Ha avuto un virus importante e questo l'ha compromesso dal punto di vista fisico. Adesso l'ho visto molto bene, soprattutto a livello di testa. Ha voglia di tornare al livello di inizio stagione, se non migliore. Bacca? Sta facendo bene, non sta segnando molto. Ha sbagliato gol che non siamo abituati a vedergli sbagliare, ma è sempre dentro la partita. E' un calciatore che son contento di segnare, son contento che tornerà a segnare come son abituato. Incedibili questi due? Nessuno lo è, nemmeno io lo sono".

MONTELLA TRA CAGLIARI E MERCATO

Sul Cagliari: "Conosco abbastanza bene Rastelli, il Cagliari è una squadra particolare perchè il suo modo di calcio anche offensivo gli ha permesso di fare tanti punti con le squadre medio-piccole. Un po' meno con le grandi perchè hanno subito qualche gol di troppo. Non so che strategia faranno nell'anno nuovo, ma soprattutto in attacco hanno giocatori imprevedibili. Noi dobbiamo portare avanti i nostri principi e il nostro modo di giocare. Non so come affronteranno loro la partita dal punto di vista della mentalità. Dobbiamo essere bravi a capire che tipo di partita sarà". Sulla vittoria che potrebbe dare autostima esattamente come disse qualche anno fa Ancelotti: "Lo dico molto volentieri, anche perchè mi è piaciuta molto la carriera di Ancelotti, anche in termini di vittorie (sorride, ndr). Vincere, laddove non perdi l'equilibrio, ti può dare autostima". Sulla vittoria in Supercoppa TIM: "Siamo tutti contenti come ambiente Milan, anche se sicuramente non è un trofeo prestigioso che può farti perdere l'equilibrio o la testa come può essere invece la Champions League. E' giusto ricordare quelle sensazioni per poter raggiungere gli obiettivi futuri che sono entrare in Europa League e la Coppa Italia, alla quale teniamo molto. In questi 10 giorni abbiamo vissuto quelle sensazioni e per quanto mi riguarda mi sono anche stancato di festeggiare".

Se può essere uno stimolo per il gruppo sapere che non arriveranno probabilmente grandi rinforzi sul mercato: "Intanto vi autorizzo a fare domande sul mercato, perchè è iniziato. Ciò non vuol dire che io non possa rispondere (ride, ndr). La finestra di mercato è molto ampia, noi ci adeguiamo. Credo che noi abbiamo raggiunto un equilibrio importante in termini di crescita del gruppo. La parte tecnica e la società Milan non può non stare attenta al fatto che si possa migliorare la squadra. Se ci saranno opportunità che ci piacerà rispetto ai nostri parametri saremo lieti di migliorare la squadra. Se non dovesse essere saremo contenti di rimanere così". Sul mercato: "Ho detto che potete fare le domande sul mercato, ma non tutta la conferenza (sorride, ndr). Non mi voglio sottrarre dalle domande e dalle curiosità sul mercato, ma abbiamo fatto una sola domanda sul Cagliari. Per quanto mi riguarda il focus dovrebbe essere sulla prossima partita. Vi voglio ricordare che abbiamo un mese di tempo per parlare di mercato. Sicuramente qualcosa avremmo bisogno di fare, se ci sarà la possibilità. Se no saremo contenti di rimanere così". Se accetterebbe ancora un mercato che non rappresenterebbe i propri desideri: "La cosa bella in questa società è che c'è condivisione in ogni scelta, sono coinvolto. Ogni decisione che vada a buon fine o meno è sempre frutto di confronto con la società". Se si aspetta un ridimensionamento numerico della rosa: "Sinceramente non ho difficoltà ad allenare questo numero di calciatori anche perchè sono intelligenti e dei grandi professionisti. Naturalmente non possiamo non assecondare l'esigenza di alcuni calciatori di andare a giocare in altre realtà. Cerchiamo di accontentarli per quanto possibile senza peggiorare il livello della squadra".

MONTELLA E GLI OBIETTIVI

Su cosa deve succedere perchè l'obiettivo sia la Champions League: "Pensavo di aver detto Europa, sarà l'inconscio. Mi sarà scappato. Il nostro obiettivo iniziale è sempre stato quello di entrare in Europa. Il nostro obiettivo rimane quello. Nei prossimi 45 giorni si capirà quello che sarà più realisticamente il nostro obiettivo".

MONTELLA ALLA RIPRESA

Su cosa lo preccupa della prima partita dell'anno: "Riniziare è sempre difficile perchè puoi perdere un po' di concentrazione, ma io vedo questi ragazzi pronti e concentrati a riniziare dove avevamo lasciato". Se si aspetta San Siro caldo e se sente di avere credito coi tifosi: "Sinceramente non credo e non voglio nemmeno avere crediti particolari, ma mi auguro che il tifo ci sia vicino come sempre e più di sempre. Viceversa posso capire se dopo tanti giorni di feste non tutti possano permettersi lo stadio, ma ci saranno vicini comunque". Se ha analizzato il livello mentale dei calciatori alla ripresa: "Il compito è capire e percepire i calciatori da tutti i punti di vista. Mi auguro di mettere i migliori 14 calciatori". Sullo score personale di punti basso in carriera a gennaio: "L'ho letta anche io questa statistica. Mi viene in mente Fiorentina-Pescara, forse facemmo la partita migliore della stagione e perdemmo la partita per un contropiede. Forse è stata casualità. Avrò questo mese per provare a smentire me stesso". Sul tipo di lavoro fatto a gennaio e se ci sarà la squadra imballata domani: "Io credo nella gradualità del lavoro, non credo che si debba fare il pieno nel ritiro pre-campionato e nelle soste per mettere benzina per tutto l'anno. Qualche calciatore si è allenato per conto suo in questo periodo di inattività, qualcuno no. Come in tutte le storie delle squadre. Sicuramente non saremo imballati". Sulla difficoltà degli allenatori di gestire il mese di gennaio tra mercato e partite ravvicinate: "E' un mese importante dove ci son tanti disturbi, alcune squadre possono averne più di altre. Oggettivamente nella nostra squadra non ne vedo tanti di mercato nè in entrata nè in uscita". Se è d'accordo se si potesse giocare di più nel periodo natalizio: "Personalmente sì, magari rispetto ad altri Paesi bisogna stare attenti alla religiosità, ma andando in vacanza a gennaio si starebbe meglio tutti".

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